Questa è una storia che ho scritto per un'amica circa un anno fa. Fatemi sapere cosa ne pensate
Era un caldo sabato sera nel Devon. Il cielo era limpido e le stelle brillavano intensamente. Becky decise che sarebbe andata a letto senza la borsa dell'acqua calda per la notte. Becky era una ragazza di 30 anni, a cui piaceva la vita. Era una bruna con gli occhi verdi, era alta circa 5 piedi e 3. Aveva un viso e un sorriso meravigliosi. Il suo corpo era divino e la maggior parte degli uomini desiderava poter stare con lei. Quando entrò nella sua stanza seguì la sua solita routine di chiudere la porta a chiave e aprire la finestra. Amava ascoltare gli animali della notte mentre giaceva nel letto. Dato che era una notte calda, Becky decise di dormire solo con addosso una maglietta. Tutto ciò che c'era tra John e il suo corpo desiderabile era un lenzuolo sottile e una camicia.
Nel frattempo John si stava recando nel Devon per una vacanza. John aveva 34 anni e viveva a Londra, ma era in viaggio nel Devon per allontanarsi dallo stress della vita quotidiana. Aveva parlato regolarmente con Becky nelle ultime settimane e aveva pensato che sarebbe passato a salutarla durante il suo viaggio. Mentre seguiva il navigatore satellitare notò che stava attraversando il villaggio in cui viveva Becky, così decise che avrebbe trovato la sua casa per rendere la visita il giorno successivo un po' più facile. John si ricordò che Becky aveva detto che viveva sul retro della casa. Mentre si avvicinava alla casa parcheggiò e studiò la casa. Cerco di ricordare il luogo per il giorno successivo. Per qualche motivo sconosciuto John decise di lasciare l'auto e girovagare per i giardini della casa. Quando arrivò sul retro della casa alzò lo sguardo e vide una finestra aperta.
"Quello è di Becky" disse a se stesso.
Sotto la finestra notò un traliccio per le piante che conduceva fino alla finestra. In un momento di follia (o forse lo era) decise di arrampicarsi sul traliccio e sbirciare attraverso la finestra. Quando raggiunse la finestra i suoi occhi si adattarono lentamente alla luce nella stanza e si concentrarono su Becky addormentata nel letto. John si arrampicò attraverso la finestra e vi si appoggiò per un po' guardando Becky mentre dormiva. Non l'aveva mai incontrata di persona e si eccitava solo vedendola. Ben presto si rese conto che l'eccitazione era avvenuta nella sua stanza a sua insaputa o senza il suo permesso. John si spostò lentamente verso il lato del letto di Becky, era così vicino a lei che poteva sentire il suo respiro e sentire il suo profumo.
Mentre sedeva lì guardandola dormire si rese conto che la sua foto non le rendeva giustizia. Era bellissima, con i suoi capelli lunghi e il suo grazioso naso a bottone. John poteva sentire il suo cuore battere forte mentre la guardava sapendo che poteva essere catturato in qualsiasi momento. All'improvviso divenne piuttosto audace e decise di vedere fino a che punto poteva tirare il piumone verso il basso. Lentamente e in silenzio le afferrò il piumone per la testa e glielo tirò giù per il corpo. Le portò il piumone fino alla vita quando Becky all'improvviso si mosse e il suo braccio si allontanò dalla coscia e lo toccò sul braccio. John si bloccò nella sua posizione, con il braccio che teneva ancora il piumone. Quando si accorse che non era ancora sveglia continuò coraggiosamente. Riuscì a portare il piumone fino ai suoi piedi dove l'aveva lasciato. Ora aveva una visione completa del suo corpo. Becky indossava solo una maglietta. Le sue gambe erano ben visibili e la maglietta copriva il resto del corpo. Era un po' infastidito dal fatto che la maglietta le coprisse la figa perché questa era una delle cose che voleva rivelare togliendo il piumone. Notò qualcosa tra le sue gambe che sembrava anormale. Ad un esame più attento vide che si trattava di qualcosa di peloso che lo incuriosiva. Avendo perso completamente tutte le inibizioni derivanti dai suoi atti audaci, decise di indagare. Controllando che fosse ancora completamente addormentata, le mise la mano sotto la maglietta e toccò ciò che era nascosto sotto. Ciò che trovò lo sconvolse. La sua mano sentì l'oggetto ed era peloso ma molto caldo, dopo aver toccato ulteriormente si rese conto che era una borsa dell'acqua calda ma era ben in alto tra le sue gambe e le sue gambe la tenevano abbastanza saldamente in posizione. Cercando di non toccarle la pelle, anche se questa era l'unica cosa che voleva fare, cercò di toglierle la bottiglia dalle gambe. Sapeva che nel momento in cui l'avesse toccata lei si sarebbe svegliata e il suo atto subdolo sarebbe stato scoperto. Più di ogni altra cosa voleva vedere la sua figa. John aveva fantasticato sulla sua figa da quando avevano iniziato a parlare ed era diventato ossessionato dal vederla. Dopo molti movimenti avanti e indietro riuscì a liberare la bottiglia dalla sua presa. Mentre lo allontanava dal suo corpo si chiese perché lo avesse tra le gambe. dopo un'ulteriore ispezione la risposta divenne evidente. Poteva vedere che c'era del pelo arruffato sulla bottiglia all'estremità più vicina alla sua figa. Si rese conto che evidentemente l'aveva usato per massaggiarsi mentre era a letto.
"Sporca stronza" pensò tra sé.
All'improvviso John cominciò a sentire i suoi jeans stringersi attorno al cavallo. Si stava eccitando moltissimo al pensiero di Becky che si divertiva a dormire con una borsa dell'acqua calda. Aveva scoperto uno dei suoi segreti personali.
John si sedette accanto al letto tenendo la bottiglia con entrambe le mani, chiedendosi come continuare con il suo atto subdolo. Mentre annusava la bottiglia per cercare di scoprire il suo odore intimo, pensò tra sé
"È stupro"?
"Ha detto che lo voleva nella loro conversazione"
"Sicuramente questo lo rende consensuale"
"No perché non ha dato il permesso"
Mentre John lottava con il suo tumulto interiore di puro desiderio per la donna e la sua coscienza, il suo cazzo sempre crescente e pulsante lo tradiva ad ogni pensiero. Aveva deciso cosa avrebbe fatto. Non importava cosa, avrebbe scopato quella donna ovunque giacesse, con o senza il suo permesso.
Si sedette e guardò Becky che dormiva davanti a lui. Sembrava così pacifica e bella.
"Devo farglielo desiderare" pensò tra sé.
Poi gli venne l'idea che aveva visto nei film porno con storie finte, ma ora poteva farlo davvero. Si chinò su di lei e, nel modo più silenzioso e delicato possibile, iniziò a sbottonarle la camicia. Quando arrivò all'ultimo bottone aprì la camicia per rivelare il suo corpo completamente nudo. Aveva le tette più grandi che avesse mai visto e lo implorava di succhiarle. Ora, John non era un uomo a cui piacevano le tette grandi, ma queste lo attraevano in un certo senso. Mentre assorbiva la sua bellezza, dovette liberarsi dal dolore pulsante nei pantaloni prima di farsi male. Non aveva mai saputo che il suo cazzo fosse così duro, probabilmente era dovuto al fatto che stava facendo qualcosa che non avrebbe dovuto. Slacciò i jeans il più silenziosamente possibile e se li tolse. Una volta che se ne furono andati si tolse i pantaloni e la maglietta. Era in piedi accanto al letto di Becky, completamente nudo, con un'erezione furiosa. Si accarezzò l'uccello mentre guardava Becky sdraiata nuda sul letto mentre dormiva.
John fece un respiro profondo e camminò fino ai piedi del letto, poi lentamente e silenziosamente strisciò sul letto e si inginocchiò guardandola dormire. Si sporse lentamente in avanti così da potersi sdraiare tra le sue gambe, le aprì dolcemente le gambe cercando di non svegliarla. Una volta aperte le gambe, lui aveva una visione perfetta della sua figa sexy e completamente rasata. Non riusciva a staccare gli occhi dalla sua bella figa. Alla fine decise che era giunto il momento di vedere quanto lontano poteva arrivare. Avvicinò la testa alla sua figa e respirò dolcemente su di lei. Dopo qualche respiro allungò la lingua e leccò dolcemente la sua fessura. Quando la sua lingua toccò il cappuccio del suo clitoride, Becky emise un piccolo gemito. Questo lo incoraggiò ancora di più, quindi continuò a leccarle di più il clitoride. Ad ogni leccata i suoi gemiti diventavano sempre più forti finché lui non riuscì più a controllarsi. Si arrampicò dolcemente sul suo corpo finché non si stese sopra di lei senza però toccarla. Guardò in basso e le sue tette. Era ancora sbalordito da loro, volevamo fare così tante cose a questa donna sexy.
"Ora o mai più" pensò.
Poi si sporse in avanti e baciò Becky sulle labbra. Becky non si svegliò ma si mosse leggermente. La baciò di nuovo sulle labbra, Becky rispose questa volta ma non era ancora sveglia. Lei ricambiò il bacio. Aprendo leggermente la bocca.
"Penso che stia sognando ciò che sta realmente accadendo" pensò John
"Questo è fantastico"
Le fece scivolare lentamente la lingua in bocca e lei iniziò a rispondere con la sua. Si stava lentamente svegliando in quella notte piacevole ma non convenzionale. Decise che aveva bisogno di penetrarla prima che si svegliasse del tutto e si rendesse conto di cosa stava succedendo.
Continuando a baciarla, abbassò la mano e afferrò il suo cazzo palpitante. Ha posizionato il suo cazzo contro le labbra della figa, sembravano così morbide contro il suo cazzo. Lui ha spinto lentamente il suo cazzo nella sua figa, lei era così bagnata da lui che l'aveva leccata prima. Mentre il suo cazzo scivolava dentro i suoi occhi si aprirono completamente e un gemito le sfuggì dalle labbra.
"Chi, uuurrrggggghhh" gemette
"ssssshhhhh e divertitevi" rispose John.
John spinse forte il suo cazzo nella figa di Becky, Becky chiuse gli occhi e lo abbracciò. Iniziò a spingersi contro di lui mentre lui spingeva il suo cazzo duro in profondità nella sua figa vogliosa. Mentre la sua spinta diventava più forte, i suoi gemiti diventavano più profondi, lei gli stringeva la schiena con le dita mentre lui la penetrava. Becky stava gemendo nel suo orecchio.
"Oh sì, sì, fanculo a me chiunque tu sia"
John iniziò a mordicchiare il lobo dell'orecchio di Becky mentre la scopava. Lei si spingeva contro di lui con tutte le sue forze e gemeva come un'indemoniata.
"Vieni per me, tesoro" sussurrò John
"uuuurrrggggghhhh Oh mio Dio" gemette Becky.
Detto questo decise di provare una posizione diversa. Lui le afferrò le gambe e se le mise sulla spalla ai lati della testa. Poi ha fatto scivolare di nuovo il suo cazzo nella sua figa bagnata. Mentre scivolava dentro di lei si sporse in avanti in modo da sdraiarsi sopra di lei. Questa posizione le ha aperto la figa ancora di più quindi lui ha fatto scivolare il suo cazzo ancora di più nella sua figa. John era ora nel profondo di Becky e i suoi occhi quasi le uscivano dalle orbite.
"Oh mio Dio, è così profondo, è così uuuurrrrgggghhhh dannatamente eccitante" gemette Becky
"sì sì sì"
John cominciò a pompare forte nella figa di Becky, le sue palle schiaffeggiavano contro la sua guancia mentre la penetrava.
"Oh sì, fanculo a me, fanculo alla mia figa.
Continuò a spingere in profondità Becky, quando all'improvviso Becky emise un profondo gemito. Sentì la sua figa stringersi attorno al suo cazzo e le sue braccia stringersi attorno al suo corpo. Continuò a spingerla nella figa mentre l'orgasmo la colpiva. La baciò sulle labbra e le sussurrò all'orecchio "I'm Gunna cum"
"Oh sì, vieni dentro di me, per favore, voglio sentirti venire dentro di me.
Con questo John non riuscì più a controllarsi e seppellì il suo cazzo nel profondo di Becky e riempì la sua figa vogliosa con la sua sborra.
Dopo che i loro orgasmi si furono calmati, si sdraiarono l'uno nelle braccia dell'altro respirando affannosamente e John la guardò negli occhi
"Sono John" disse..