Vecchio giovane inquilino parte 5

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Vecchio giovane inquilino parte 5

Vecchio giovane inquilino Parte 5

Aveva preso il vibratore e l'uovo insieme ad alcune delle mutandine e dei reggiseni sexy. Il mercoledì faceva una pausa pomeridiana che trascorreva sempre in biblioteca ed è lì che doveva provare l'uovo. L'aveva messo dopo pranzo ed era andata in giro con esso nel profondo della sua figa con il filo che le scorreva attraverso il clitoride e il controllo infilato nella fascia in vita della gonna. Indossava un sorriso molto suggestivo sul viso mentre camminava lungo il corridoio verso la biblioteca. Non appena si è seduta a un tavolo da lettura ha tolto il controllo e ha acceso per rallentare. Le sensazioni vibranti che correvano dalla sua figa a diversi punti sessualmente sensibili le fecero emettere un piccolo gemito. Alzò lo sguardo per vedere se qualcuno avesse sentito o stesse guardando nella sua direzione ed era sollevata nel vedere che nessuno l'aveva notato o almeno sembrava così. Tre tavoli sopra una delle sue coinquiline, Ann, l'aveva vista entrare e aveva notato qualcosa di strano nell'indole di Alice. Anche Ann aveva sentito il gemito e visto l'espressione sul viso di Alice ed era un po' sospettosa e molto curiosa su cosa stesse facendo Alice.
Alice aveva continuato a lavorare l'uovo finché non aveva sentito un piccolo orgasmo che la faceva sorridere, gemere e infine sospirare. Con le mutandine bagnate ripose il controllo nella fascia in vita e si diresse verso il bagno. Mentre entrava nella stanza di riposo, Ann la raggiunse.
“Ehi Alice, cosa stai facendo? Ti ho visto in biblioteca e beh, hai sicuramente fatto dei suoni divertenti con sguardi che, beh, l'unica volta che li ricevo è quando mi sto strofinando.
Alice fu colta alla sprovvista dall'audacia del commento e dall'ammissione che Ann si masturbava. "Cosa intendi per strofinarti?"
"Oh andiamo tutti si masturbano solo non di solito nella biblioteca della scuola." Lei ridacchiò e sorrise.
Era un po' insicura su cosa fare o dire, ma non era una brava bugiarda. "Oh, beh, è ​​semplicemente successo e beh, avevo bisogno di trovare un po' di sollievo."
"Sì, so cosa intendi, ultimamente mi capita spesso, ma ehi, non ho visto le tue mani muoversi o le tue braccia, quindi come ci sei riuscito?"
Ora era davvero in pericolo ma non riusciva a vedere nessuna via d'uscita, "oh devi promettere di non dire mai niente per favore".
"Okay, lo prometto, ora dimmelo", si stava eccitando per i pensieri sexy che le passavano per la mente.
"Beh, ho un piccolo vibratore e l'ho appena acceso e ha fatto il resto, ma ora devo toglierlo".
"Tiralo fuori; oh amico, fammi vedere questo, mostramelo. Stava diventando molto eccitata ora e le sue mutandine si stavano bagnando. Erano entrati nel bagno accanto alla biblioteca.
"Non qui, è come un uovo che mi metto nella figa e ha un controllo", che ora ha mostrato ad Ann.
Ann prese il controllo premendo l'interruttore e Alice sobbalzò mentre le vibrazioni trasmettevano sensazioni meravigliose attraverso di lei.
"Oh wow, l'ho appena acceso ed è dentro di te, oh che bello mostramelo, vieni qui nel gabinetto" e con ciò tirò Alice nel gabinetto.
"Va bene, ma stai zitta, per favore", e alzò la gonna, tirò giù la parte anteriore delle mutandine e fece scivolare fuori l'uovo. Oh, amava la sensazione dell'uovo che si muoveva fuori di lei e aveva quasi avuto un orgasmo con quello, ma Ann stava guardando ed è passato.
Ann guardò con stupore mentre la gonna si alzava e le mutandine abbassavano, poi l'uovo d'argento lucido con il filo attaccato è spuntato fuori dalla figa bagnata di Alice. Si è arrapata solo guardando la figa bagnata di Alice e ha voluto allungare la mano e toccarla. La sua mano salì sulla gonna fino alla sua figa e se la stava strofinando attraverso le mutandine.
“Oh amico, divento così eccitato solo a guardare te e quella cosa e non sono stato con un tizio da molto tempo. Oh, voglio farmi scopare ora, oh lascia che lo usi per favore. Ann allungò una mano e prese l'uovo da Alice e senza alcuna esitazione tirò giù le mutandine e spinse l'uovo nella sua figa. "Accendi, accendilo completamente."
Alice era spaventata e non poteva reagire abbastanza in fretta da fermarla e prima di sapere cosa stava succedendo, Ann aveva l'uovo dentro di sé e Alice lo aveva effettivamente acceso.
“Ohhhhhhhhhhh, sì, ahhhhhhhhhhhh”, e respirava veloce e pesantemente. Poi la sua mano si allungò e afferrò Alice e la tirò a sé abbracciandola in modo molto sessuale mentre il suo corpo tremava per l'ondata di un orgasmo che la attraversava.
Alice non aveva idea di cosa fare e lasciò che Ann facesse quello che voleva. Quando Ann si rilassò e fu di nuovo tranquilla, fece scivolare fuori l'uovo strofinandolo contro le labbra come faceva.
“Wow, è davvero un grande vibratore. Ho solo un piccolo punto g. Dove l'hai mai preso?" Lo teneva in mano e guardava il controllo che giocava con il quadrantino. "Oh così bello che la velocità varia, diamine potresti andare in giro con questo in te tutto il giorno, ehi devi lasciarmi provare per favore."
"Dai Ann non puoi andare in giro con i vibratori di altre donne, non è igienico."
“Oh sciocco, scommetto che la tua figa è pulita come viene e la mia non vede un cazzo da così tanto tempo che quasi dimenticavo cosa sono. Dici che non sei vergine vero? Intendo tutta la preoccupazione e anche tu mi sembri un po' teso”.
"No, non lo sono e beh mi hai solo colto di sorpresa e bene". Ann l'ha interrotta.
"Oh scommetto che non hai visto un'altra donna masturbarsi, mmmm scommetto che rimarrai inorridito se ti dicessi che ho fatto sesso con un'altra donna".
"Beh, non so cosa dire ora, ma dobbiamo uscire di qui prima che arrivi qualcuno", e con ciò ha preso l'uovo, lo ha messo nella borsa ed è uscita.
"Ehi aspetta, voglio parlare, dimmi dove hai preso l'uovo, voglio prenderne uno, forza siamo coinquiline", e si avvicinò ad Alice senza darle il tempo di pensare o di scappare.
Alice ha parlato senza pensare molto a quello che ha detto "oh un amico l'ha preso per me e non so dove l'ha preso". Poi si è resa conto del suo errore e ha avuto una sensazione molto malata.
“Un amico e un LUI l'hanno comprato per te, beh ora LUI deve essere un amico un AMICO davvero speciale, scommetto. Quindi è lì che sei scappato in questi ultimi giorni e nei fine settimana in cui non ti abbiamo visto. Hai un ragazzo che stai facendo. Ehi, voglio prendere un vibratore del genere, quindi scopri ok ed ehi, voglio incontrare questo tuo stallone caldo perché sembra piuttosto eccitante per averti un vibratore del genere, ehi, vuoi altro che hai?"
"Oh niente e non puoi incontrarlo, non è qui intorno e inoltre vuole che le cose siano molto private, quindi per favore non dire nulla agli altri e ti porterò un uovo, ok", ora era davvero spaventata Ann lo sapeva era con un uomo e voleva sapere con chi. Oh William sarà davvero arrabbiato, sconvolto, potrebbe non volermi più vedere e questo l'ha spaventata di più.
Quello era lunedì e tutto il giorno martedì Alice poteva solo pensare e preoccuparsi di ciò che William avrebbe detto e fatto quando gli avrebbe detto cosa era successo. Le piace che molte delle ragazze abbiano preso l'autobus e Ann era sull'autobus per tornare a casa. Ha molestato Alice fino a casa per il suo ragazzo, il vibratore e quali altri giocattoli aveva. La conversazione riguardava il sesso e Alice si stava eccitando un po' a prescindere. Diverse volte Ann aveva messo la mano sulla coscia di Alice e quando è successo c'era un sentimento sessuale in Alice.

Alice aveva detto che doveva studiare mentre lasciava l'appartamento con i suoi libri. In realtà aveva bisogno di allontanarsi da Ann e dagli altri. Tutto questo stava diventando complicato, tutto perché lei aveva preso i vibratori. Non era sicura di cosa fare adesso e stava camminando senza meta, non sapeva dove finché non si fermò. Era in piedi davanti all'appartamento di Williams; era arrivata qui senza pensarci. Sorrise e poi una sensazione di terrore le passò attraverso mentre esaminava tutto ciò che era stato detto e fatto negli ultimi due giorni.

Non sapeva perché ma si alzò e aprì la porta dell'appartamento e con sua sorpresa lei era lì in piedi con uno sguardo di paura e dolore.

All'improvviso la porta si aprì e lui era in piedi di fronte a lei. Tutta la paura e l'angoscia che aveva provato la colpirono e le lacrime scorrevano. Il suo corpo prese il sopravvento e corse verso di lui gettandogli le braccia intorno e abbracciandolo forte. Ecco la risposta ai suoi problemi il suo salvatore il suo William e le lacrime scorrevano.

Fu colto di sorpresa mentre lei correva verso di lui gettandogli le braccia al collo, baciandogli il collo e piangendo con le lacrime che scorrevano come le cascate del Niagara. Quando prese il controllo, le sue braccia la circondarono tenendola stretta mentre le baciava il collo. Con un braccio intorno alla sua vita chiuse la porta con l'altra mano ed entrò nell'appartamento con lei attaccata al collo.

Era perso, oh ragazzo, mi chiedo cosa abbia causato questo; è successo qualcosa alla mia bambina. C'era di nuovo quella sensazione come se fosse la sua bambina, sua figlia e lui stesse facendo sesso con lei. Scosse la testa per liberare i pensieri dal dubbio in modo da potersi concentrare sul problema in questione.
"Okay, facile ora che sei qui e sei al sicuro, possiamo lavorare qualunque sia il problema." Si chinò e le raccolse le gambe e la portò sulla sua grande poltrona reclinabile e si sedette con lei in grembo. Si tolse la borsa dei libri e gli mise le braccia al collo e lo baciò con amore non con passione e gli appoggiò la testa sul petto.

Fece un respiro profondo, sospirò e la cullò.

Non sapeva come o se avrebbe dovuto dirgli qualcosa perché si vergognava, imbarazzata e spaventata allo stesso tempo. Si vergognava di aver preso l'uovo e di averlo usato contro la sua volontà, ne era imbarazzata
Ann e quello che le aveva detto e poi quello che aveva detto Ann sul sesso. Soprattutto aveva paura, paura di ciò che William avrebbe detto e fatto. Avrebbe posto fine alla loro relazione? Non sopportava di perderlo.

Aveva smesso di piangere e così lui le ha chiesto, "va bene qual è il problema per cui dovevi venire a trovarmi?"

Non le era mai venuto in mente prima, ma era semplicemente andata automaticamente da William con il suo problema ed eccola lì in grembo a lui tra le sue braccia tutta al sicuro e in pace, ma per quanto tempo.

"Dai, tutte quelle lacrime erano per una ragione, quindi fuori." Non riusciva a immaginare quale sarebbe stato il problema, ma si sentiva bene che fosse venuta da lui con quello.

"Oh, non so di aver fatto qualcosa e temo che sarai arrabbiato con me." Lo stava guardando con quello sguardo da vitello che donne e bambini possono usare che trasformerà un uomo in poltiglia.

Sorrise mentre ora poteva indovinare dove potesse andare, "beh, se ti riferisci ai vibratori mancanti, sì, potrei essere un po' arrabbiato con te ma non è niente di cui piangere".

Questo la fece sentire un po' meglio perché sapeva già che li aveva presi, ma per quanto riguarda il resto. Con quel pensiero ha ricominciato a piangere: "Oh William, ti amo così tanto". Le lacrime scorrevano di nuovo pesanti e si rese conto che c'era molto di più nella storia.

"Okay, penso che tu debba smetterla di piangere e dirmi tutto dall'inizio e non tralasciare nulla."

Poi gli ha raccontato tutto in dettaglio. Non l'ha mai interrotta o rimproverata, l'ha solo ascoltata. Quando ebbe finito, le prese semplicemente il viso tra la sua grande mano, la guardò negli occhi e la baciò dolcemente in un modo molto amorevole.

Si sentiva come se una tonnellata di mattoni fosse stata sollevata quando lui la baciò e poi la tenne stretta.

Sedendosi indietro con la testa sul suo petto pensò, il fatto di essere un vecchio ha qualche vantaggio poiché gli anni mi hanno dato pazienza, comprensione, tolleranza e mi hanno addolcito. Questo è un bel paio di pesci che ti sei messo in William e io penso che diventerà solo più complicato.


"Quindi Ann ha bisogno di un vibratore a uovo, beh, immagino che possiamo accontentarla." Le sorrideva scuotendo la testa pensando, montagne e colline di talpe che non sono un grosso problema.

“Ora per quanto riguarda la situazione dell'amico BOY, continua a evitare qualsiasi conversazione al riguardo. Dì semplicemente che non vuoi parlare di lui e non farlo”.

"Per quanto riguarda le altre cose di cui ha parlato bene, probabilmente puoi ottenere tutte le informazioni che desideri o di cui hai bisogno da Internet". Non aveva idea di cosa dirle sul sesso tra donne, lesbiche, diavolo aveva difficoltà a dirlo, a spiegare cose sul sesso tra maschi e femmine. Sorrise luminoso e ampio mentre i pensieri e la sensazione del sesso giovanile lo riempivano. Ragazza, donna, stai riportando indietro l'orologio per questo vecchio e lui l'ha abbracciata stretta.
“Per quanto riguarda l'uso del vibratore a scuola, cosa ti ho detto sul portarne uno con te? Io e nemmeno tu abbiamo idea di dove andrà a finire, ma non credo che abbiamo sentito la fine. La tua coinquilina Ann potrebbe creare problemi, quindi sii gentile ma non dirglielo più.

"Ora che ne dici se preparo la cena e tu fai i compiti a scuola."
Il giorno dopo William era andato in città e aveva acquistato un altro vibratore a forma di uovo e un paio di DVD di sesso lesbico pensando che potessero rispondere alle sue domande.

Mercoledì le ha dato l'uovo per Ann ei DVD. Dato che aveva molto lavoro scolastico e la serata era rigorosamente platonica.

Aveva portato a casa i DVD per guardarli sul suo computer e avrebbe dato l'uovo ad Ann la mattina.

Sull'autobus si sedette con Ann e le diede l'uovo in un semplice sacchetto di carta. Ann non ha aspettato e l'ha aperta subito.
Ann non era affatto timida e dopo aver aperto il pacco si era tirata su la gonna, si era infilata la mano nelle mutandine e aveva infilato l'uovo tra le sue labbra ormai bagnate. Ha ottenuto quello sguardo mentre l'uovo scivolava più in profondità e muoveva i fianchi mentre le sue dita indugiavano nelle sue mutandine strofinandosi la figa. È stata una buona cosa che ci fossero pochi passeggeri sull'autobus quando Ann ha iniziato a gemere piano quando la sua mano si è trovata e si è strofinata il clitoride. Poi accese l'uovo e gemette più forte. Alice le diede un pugno e le disse di stare zitta e Ann si morse il labbro cercando di tacere. L'uovo stava mandando ondate dopo ondate della sensazione più meravigliosa attraverso di lei e poi lo ha girato al massimo facendo vibrare e convulsioni tutto il suo corpo in un enorme orgasmo. La figa di Ann trasudava i suoi succhi sessuali e le inzuppava le mutandine e la parte posteriore della gonna. Non riusciva a controllarsi e iniziò a spremere i seni attraverso la camicetta. Poi, con sorpresa di Alice, Ann si chinò, tirò su la gonna di Alice e iniziò a strofinarle la figa.
La reazione di Alice è stata quella di rallentare e la mano di Ann era sulla sua figa con un dito che le strofinava le labbra ora bagnate attraverso le mutandine. Ha solo pensato, oh dio è così bello sì strofinalo più velocemente più forte. Mentre il dito di Ann scivolava tra le mutandine e la figa alla ricerca del piccolo clitoride. Alice sollevò i fianchi mentre il dito di Ann toccava il clitoride e un piccolo orgasmo le percorse l'attraversamento poiché l'idea del sesso con una donna la rendeva solo più eccitante. Ann stava reagendo all'uovo e Alice stava avendo un orgasmo a causa delle dita di Ann e del pensiero sexy del sesso con la donna. Entrambe le ragazze gemettero e tremarono e poi tornarono a sedersi con un sospiro. Ann spense l'uovo e poi lo tirò fuori dalla figa leccandolo. "Mmmm, adoro il gusto del sesso, vero?"

Alice non poté rispondere ma vedere Ann leccare l'uovo in realtà la fece eccitare di nuovo. Poi Ann si rese conto di quanto fosse bagnata e si arrabbiò un po', "oh dio Alice, sono bagnata e tu devi aiutarmi, per favore".

Dato che Alice aveva dei pantaloncini con sé per l'allenamento dopo la scuola e ha frugato nello zaino e poi li ha consegnati ad Ann, "qui forse puoi cavartela oggi, ma conosci le regole sull'abbigliamento a scuola". Ann prese i pantaloncini e si guardò intorno nell'autobus che sembrava piuttosto vuoto. Poi si è tolta le mutandine, ha sbottonato la gonna e l'ha tirata fuori, quindi si è infilata i pantaloncini.
Alice era un po' scioccata dal fatto che Ann si fosse spogliata sull'autobus. Ora indossava i pantaloncini di Alice senza mutandine e questo l'ha eccitata. Alice poteva solo pensare, oh dio cosa sta succedendo mi sta eccitando e questo non è giusto è pazzesco. Era confusa ora più che mai e guardò Ann con una nuova sensazione.

Per tutto il giorno Alice ha pensato solo al sesso, al sesso con William, al sesso con se stessa e poi al sesso con Ann. Era davvero confusa e aveva bisogno di parlare con William.

Era mercoledì e come al solito ha lasciato le sue cose nell'appartamento ma oggi si è cambiata d'abito e si è messa una gonna e una camicetta poi a prendere dei libri era finito solo che questa volta Ann la stava guardando. Anche Alice non era del tutto ignara delle cose, ma pensava che se avesse cambiato piano e edificio nessuno l'avrebbe vista. Si sbagliava e Ann aveva visto che Alice non aveva lasciato il complesso di appartamenti e quindi sapeva che stava vedendo qualcuno lì. Ann tornò all'appartamento andò in camera sua e si mise l'uovo dentro di lei accendendolo a bassa voce pensò ad Alice e al suo amante.

Bussò piano alla porta in modo che nessuno nell'ingresso potesse sentire, ma poi William sentì a malapena bussare. Lui aprì la porta e lei lo corse di corsa. Lo voleva così tanto stasera che la stava facendo impazzire.

Lo baciò con tutta la passione che riuscì a raccogliere mentre la sua lingua entrava nella sua bocca le sue mani gli afferravano la testa facendogli intrecciare i capelli con le dita. Mentre indietreggiava barcollando, le sue gambe si sollevarono e gli avvolsero la vita e lei tirò i fianchi contro di lui e si mosse mentre la sensazione del suo corpo contro di lei provocava sensazioni elettriche percorrerle il corpo. Sentì la sua figa diventare più calda ed era sicura che fosse anche bagnata mentre i suoi capezzoli erano diventati duri strofinandosi contro il suo petto. Tutto quello a cui riusciva a pensare era SCOPARLO adesso.
Continuava a ripetersi più e più volte, oh mio dio fottimi ora per favore fottimi.

Non riusciva a capire la sua fretta e l'attacco, ma non l'avrebbe fermato. Mentre chiudeva la porta, il suo bacio stava risucchiando la sua lingua nella sua bocca e l'aria dai suoi polmoni. Le sue mani andarono sulle sue chiappe per aiutarla a tenerla su, ma anche perché amava tenerle stretto il culetto. Poi si è reso conto che indossava una gonna perché la sua mano era sotto di essa toccando le sue mutandine di cotone bianco e liscio e il suo cazzo era diventato duro come un giovane stallone.

Aveva fatto davvero la differenza nella sua vita e l'asta dura nei suoi pantaloni era solo un esempio.
Non importa cosa William fosse un uomo e quindi avrebbe fatto quello che qualsiasi uomo avrebbe fatto.

Accidenti, non sta rendendo facile essere un'adulta, oh merda chi se ne frega. Si girò e con lei aggrappata a lui andò in camera da letto. Si chinò e la adagiò sul letto, ma lei non ruppe il bacio solo scartò le gambe. Le sue mani lavorarono velocemente sbottonando la camicetta, poi sganciando il reggiseno e lei si alzò e si staccarono ancora tenendo il bacio.
Interruppe il bacio e si abbassò per baciare i suoi piccoli seni e stuzzicare i capezzoli prima di succhiare ciascuno nella sua bocca uno alla volta.
La sensazione delle sue labbra sul seno e sui capezzoli la fece impazzire facendola tremare di desiderio e lei emise un forte gemito e poi gli disse "oh William, fottimi per favore fottimi come mai prima d'ora, per favore, ho bisogno di te così tanto oh Oh per favore."
Guardandola pensò di vedere le lacrime nei suoi occhi e si chiese se il suo desiderio fosse così forte il bisogno di lui così grande da farla piangere. No, in nessun modo è impossibile che nessuno possa desiderare qualcosa così tanto. Era duro e caldo e il suo cazzo era duro senza pillole ed è balzato sull'attenti mentre si toglieva i vestiti. Chinandosi lui le sollevò la gonna e tirò giù le mutandine mentre lei si slacciava la gonna. Ora erano entrambi nudi e lui si chinò per baciarle e leccarle i capezzoli, poi le sue labbra si mossero verso il basso sul suo ventre, sopra il tumulo pubico e risucchiarono le labbra intorno al clitoride.

Lei tremava, tremava gemendo e afferrandogli le orecchie disse ad alta voce, "ora mangiami, fottimi, fammi venire ORA". Gli avvolse le gambe dietro la testa e seppellì il viso nella sua figa.

Il suo corpo era in fiamme di passione e il suo cuore batteva per cento miglia all'ora. Con le gambe avvolte intorno alla sua testa, aveva il viso completamente sepolto nella sua figa e lui non riusciva a respirare. Aprendole le gambe si avvicinò ansimando in cerca d'aria, poi si gettò su di lei e la baciò sulle labbra con una vera passione amorosa. Il bacio era profondo ma il più gentile che avesse mai conosciuto.
Sentì la testa del suo cazzo mentre si strofinava contro le labbra della sua figa ora molto bagnate, che da quando era con William si erano sviluppate considerevolmente, e la sensazione la fece gemere rumorosamente.
Spinse e la testa scivolò dentro di lei facilmente e presto fu profondamente dentro di lei. Aveva acceso un tale fuoco in lui che ora non c'era più modo di fermarsi e lui le cadde addosso speronando il suo cazzo più a fondo e poi iniziò a muoversi dentro e fuori con il modo più rapido soprattutto per qualcuno della sua età. Il suo corpo tremava, gemette e inarcò la schiena ed emise un lungo AHHH.

Mentre lui gemeva e gridava, sentì lo sperma caldo che le riempiva la figa. Sembrava che le sue eiaculazioni stessero diventando più potenti e il suo corpo tremava per la sensazione. Quando è arrivato, i sentimenti in lei avevano raggiunto l'apice e lei si è lamentata e in realtà ha urlato "OH FUCK ME".

Entrambi avevano sperimentato enormi orgasmi sia fisici che emotivi. I loro corpi erano bagnati di sudore e appiccicosi per i succhi del sesso. Lui era rotolato sulla schiena e lei si era rotolata sopra.

Poteva sentire l'umidità sul petto, ma all'inizio pensò che fosse solo sudore finché non guardò in basso e vide che lei lo guardava con le lacrime agli occhi.

"Oh caro che c'è di sbagliato perché stai piangendo?"

"Non so, ti voglio così tanto e ti amo così tanto e tutto in me è tutto, beh, non potevo proprio farne a meno e le lacrime sono appena uscite."

Nessuno aveva mai amato William così tanto e non aveva mai conosciuto nessuno che amasse così fortemente. Stava diventando molto più complicato, ma non aveva idea di quanto sarebbe diventato complicato.

Va bene cara, mi hai dato la sensazione di aver dimenticato e di non aver mai saputo che esistessero. Le sensazioni che ho provato oggi in questo momento non credo di averle provate tutte". Guardò la piccola forma femminile nuda che giaceva accanto a lui e allungò una mano e con molta delicatezza fece scorrere la mano su di essa sentendo il calore che la passione aveva generato. Lei tremò e poi rotolò su di lui e si accoccolò su di lui.

«Voglio passare la notte qui con te, per favore. So che avevi detto che non l'avremmo fatto, ma per favore. Lo sguardo che gli rivolse pose fine a qualsiasi discussione.
Era stato convenuto che non avrebbe trascorso le notti a casa sua a causa dei pettegolezzi che avrebbe potuto causare. Ma poi la maggior parte degli accordi come questo sono fatti solo per essere cambiati e la passione generata oggi potrebbe cambiare qualsiasi cosa.

"Oh, come faccio a dire di no a una donna così adorabile, va bene, ma questa non può essere una cosa normale, va bene."

Gli gettò le braccia al collo e lo baciò con un sorriso mentre i loro corpi nudi cadevano sul letto. "Oh mi rendi così felice che voglio solo baciarti dappertutto", e con questo lei gli bacia il petto, i capezzoli e poi prendendo il suo cazzo in mano bacia la testa del suo membro inerte. Ha iniziato a baciarne di più e poi ha spostato la mano verso il basso per abbracciare le sue palle e accarezzarle.

Inarcò la schiena e assaporò la sensazione che lei gli stava trasmettendo attraverso il corpo, ma poi capì che ore erano e mise fine alle cose.

"Okay, rimani la notte ma domani hai scuola e lavoro a casa per fare abbastanza del sesso. Tu inizi i tuoi lavori a casa e io comincerò a cenare.

Hanno iniziato i loro compiti separati sia con il sorriso sui volti che con i buoni sentimenti in generale.

Eppure c'era la situazione di Ann di cui avrebbe dovuto parlargli.

Dopo cena ha continuato con il lavoro scolastico fino alle 21:30 circa, quando lui ha menzionato qualcosa sui suoi coinquilini preoccupati per il fatto che non tornasse a casa. Ha chiamato e ha detto che avrebbe passato la notte da un'amica e che sarebbe tornata la mattina per la scuola.

Non appena Ann lo sentì sorrise e si sviluppò uno speciale movimento nei suoi fianchi mentre scendeva nella stanza dei giochi. Ann aveva messo l'uovo prima e quando ha saputo di Alice che ha passato la notte con un'amica, ha acceso l'uovo e si è arrapata al pensiero di una fottuta bella Alice. Segretamente Ann voleva scopare la bella Alice, ma ci sarebbero volute delle manovre speciali.

William stese gli asciugamani per la doccia. Aveva indossato una maglietta di William e un paio di pantaloncini che lui le aveva comprato.
La maglietta è stata un'idea sua perché ha detto che le faceva sentire come se le sue braccia fossero sempre intorno a lei. Non indossava un reggiseno, solo delle mutandine molto sexy sotto i pantaloncini molto sexy. William ha dei gusti sexy nell'abbigliamento femminile e il sorriso sul suo volto mostrava la sua soddisfazione per i suoi acquisti.
Quando sono entrati in bagno ha detto "qui caro lasciami per favore mi viene un brivido di toglierti i vestiti". Allungando una mano, prese la maglietta e la sbottonò e la aprì mostrando le sue piccole tette impertinenti con i capezzoli che ora si stavano indurendo.
“Oh, mi piace quando mi spogli. Puoi spogliarmi ogni volta che vuoi, ma poi ti faccio io".
La maglietta si staccò e le sue labbra le baciarono la spalla e poi le tette ei capezzoli. Mentre le baciava la parte superiore del corpo, le sue mani lavoravano sui pantaloncini e presto erano sul pavimento seguiti dalle mutandine.
Adora la sensazione delle sue labbra sul suo corpo e un debole gemito era scappato mentre lui si spogliava e la baciava.
"Va bene il mio turno", e lei gli sbottonò la camicia ed era molto più fisica con i baci mentre baciava il suo petto, poi i capezzoli e lasciava che le sue labbra si muovessero lungo la sua pancia fino alla cintura. Si slacciò la cintura ei pantaloni e cadde a terra. Ora tutto ciò che indossava erano i suoi boxer e le sue amministrazioni avevano iniziato a dargli un'erezione. Ha visto il suo cazzo pulsare contro i pantaloncini e li ha tirati giù velocemente.
"Ehi, non puoi averlo tutto rinchiuso lì dentro", quando il suo cazzo è saltato su, lo ha afferrato e baciato, poi le ha fatto scivolare la testa in bocca succhiando e toccando la punta.
Non poteva fare altro che afferrarle la nuca e tirarla a sé spingendo il suo cazzo in profondità nella sua bocca.
Lo sentì andare in profondità e poi colpì la parte posteriore della gola facendola vomitare. Poi si è tirato indietro ma si è spostato di nuovo nella sua bocca; ora le stava fottendo la bocca.
Le piace la sensazione del suo grosso cazzo in bocca e il sapore di lui era buono. Gli prese le palle mentre il cazzo si muoveva più velocemente dentro e fuori. Ora sapeva del punto alla base del cazzo che l'avrebbe fatto davvero eccitare ed esplodere e ora muoveva il dito lì.
Ha emesso un gemito e sospira mentre il suo cazzo pulsava e si fletteva sparandole un piccolo carico di sperma nella sua bocca. Ha ingoiato lo sperma e gli ha succhiato il cazzo per averne di più. Dato che le aveva pompato un carico enorme solo poche ore prima, questa volta non c'era molto.
Era un po' tremante mentre si arrampicavano nella doccia. Lui la guarda di schiena mentre entrava nella doccia e pensava, tutto questo sesso mi ucciderà di sicuro, ma diavolo che modo di morire. Le accarezzò il culetto carino e la seguì dentro.
C'era poco di più che poteva fare ora poiché era veramente esausto. Quindi la doccia è quello che hanno fatto, beh, non SOLO la doccia.
Aveva trovato una bella camicia da notte sexy da indossare a letto, nera molto velata e un perizoma nero. Indossava un paio di boxer e sembra che sia quello che indossava di solito.
Sarebbe stato diverso perché era passato molto tempo da quando William aveva una donna che dormiva con lui. Anche se era un letto matrimoniale si sentiva un po' a disagio. Era sdraiato sulla schiena mentre lei si metteva a letto e si spostava al suo fianco. La sensazione del suo corpo che lo toccava e la sua testa e il suo braccio sul suo petto gli facevano provare una felicità speciale ed era tutto ciò che poteva provare quella notte mentre era esausto.
Lo baciò diverse volte prima di sistemarsi definitivamente e presto si addormentarono.

Si svegliò e sussultò mentre si girava perché la presenza di una donna nel suo letto non era un evento normale. Eppure sorrise alla vista della donna carina e sexy che dormiva accanto a lui. Lui preparò del caffè e del pane tostato poi lo portò in camera da letto per svegliarla.
Si svegliò guardandolo con il vassoio in mano e poté solo sorridere perché nessuno le aveva mai fatto colazione a letto prima.

Dopo aver mangiato, si è fatta la doccia e si è affrettata a tornare nel suo appartamento.
Quando è entrata nell'appartamento è stata accolta con cento domande su dove e chi e chi e dove. I suoi coinquilini non si lasciavano andare e lei cercò di continuare a raccontare quello che aveva detto William. Alla fine andò a scuola e sperava che tutto sarebbe stato dimenticato. Ann l'aveva seguita ed era salita sull'autobus con lei.
"Beh, quindi hai passato la notte con lui e ti ha scopato bene?" Ann era molto schietta e voleva convincere Alice a parlare di sesso in qualche modo.
"Cavolo Ann, non devi essere così schietto."
"Ehi o ti ha fottuto o non l'ha fatto, quindi qual è il problema?"
"Quello che facciamo non sono affari tuoi".
“Ah beh, mi stavo solo chiedendo se ti sei fatto una bella scopata o no. Sai che è bravo a letto? Ehi, se lui non può soddisfarti, allora forse posso". Ad Ann non importava chi fosse il suo partner sessuale in quel momento perché era così eccitata.
"Cosa intendi? Non ho bisogno di niente da te del genere. Ottengo tutto ciò di cui ho bisogno”. Si fermò all'improvviso prima di dire troppo.
“Ah quindi è bravo a letto, dannazione vorrei avere un uomo così, vuoi condividerlo? Ehi, che ne dici di un trio. Ann la faceva andare e stava solo iniziando. Voleva davvero una bella scopata e forse era l'uomo di Alice a farlo.
Aveva buttato fuori l'idea del trio solo per suscitare la conversazione, ma poi quando l'ha detto ha pensato che sarebbe stato divertente e un vero brivido. Per prima cosa avrebbe dovuto interessare Alice al sesso femminile.
"Trio, di cosa stai parlando?"
"Oh, per favore, non essere così innocente con me, sai, tu, io e il tuo amico ci divertiamo tutti, cazzo." Ann poteva vedere che Alice si stava eccitando un po' con tutti quei discorsi sul sesso.
“Oh mai”, Alice si stava chiedendo di Ann e la guardò in modo un po' diverso. "Perché lo dici anche tu?"
"Oh, ehi, pensavo solo che io e te ci saremmo divertiti un po' insieme e beh, sono così eccitata che ho pensato che avresti potuto condividere quell'uomo che hai nascosto nel complesso." Ora Ann aveva fatto uscire il gatto dalla borsa.
"Cosa intendi con il complesso, come fai a sapere dove vado?" Alice era sconvolta e spaventata.
"Ti ho visto ieri quando sei uscito e non hai mai lasciato il condominio, quindi devi andare con qualcuno qui." Ann ha visto la tensione sul volto di Alice e ora ha insistito sulla questione. "Allora chi è lui, voglio dire che ho visto la maggior parte degli uomini qui e posso solo pensare ad alcuni che mi interesserebbero".
"Beh, solo perché non trovi qualcuno interessante non significa che non potrei" e si voltò cercando di non mostrare la paura sul suo viso ad Ann.

"Ah ah, quindi c'è qualcuno qui e non uno dei soliti giovani stalloni, quindi se ne va, vediamo chi?" Ann ha quindi esaminato un elenco di uomini che riteneva possibili e William non era uno di loro. Alice era sollevata ma ancora spaventata.

"Per favore, lascia perdere, va bene, è una persona molto speciale per me e beh, per favore, smettila."

"Non si fermerà né finirà, lo scopriremo prima o poi, quindi potrebbe anche essere prima." Molto presto Ann pensò perché ha davvero bisogno di una bella scopata e Alice sembra conoscere un bravo stronzo. Ann poi ha tolto il controllo e ha acceso il suo uovo e si è calmata con un sorriso molto soddisfatto sul viso.


Alice ha visto Ann accendere il suo uovo ed è rimasta scioccata e sollevata quando la conversazione è finita. Tuttavia William aveva ottenuto l'uovo per Alice da dare ad Ann. Ora Ann sapeva che la sua amica era nel complesso ed era inevitabile che scoprisse che era William.

Passarono diversi giorni e Ann non aveva più assillato Alice per il suo ragazzo. I was Friday and Alice wondered what to do about seeing William. She called him and explained about Ann as best she could and it was agreed that maybe they should not get together this weekend. So Alice was staying in and after getting her school work done she thought it might be a good idea to look at the DVDs William had given her. She put one in and right away she got a very strange feeling as the women on the screen started to do all the things William had done and it made her wet. She went and got her egg and slipped it deep into her pussy. Just the touching of her pussy to put the egg in sent thrills all through her body. The sex on the DVD got hotter and Alice became very excited and turned up the vibrator. Soon she was bouncing on her bed moaning and squeezing her legs together and rubbing her breasts with one hand. She was so absorbed in action on the computer screen she did not see Ann come into the room.

Ann could not believe her eyes, little Alice was watching porn and masturbating. She thought, this is too good to be true I am going to get off tonight. She slowly walked into the room to the point where she could see the screen and she really got a surprise. She watched the movie and Alice masturbate as long as she could before moving in.

“Oh yes nice move and I see you have your egg going, here let me help with that” and she reached in putting her hand on Alice’s pussy and rubbed hard on the clit area. With her other hand she pulled her to her and kissed and bit her neck.

Alice was startled but was so close to orgasm she did nothing but continue and then the touch of Ann’s hand on her pussy and the kiss she could not help it, the orgasm just happened and it was wonderful. Her body quivered and shook and she felt Ann’s hand move into her panties and rub her clit hard and fast while the other hand opened her top exposing her tits. Ann love the feel of the wet pussy and the cute little tits and hard nipples only made her wilder. She bent and took a nipple on her mouth and sucked hard and deep. The moan that Alice made was pure animal and she grabbed Ann’s head between both hands and pulls it to her breast hard. Ann sucked in a nipple and tit as much as she could while rubbing her clit. Alice was still moaning and wiggling when Ann took Alice’s hand and put it in her crotch.

It seemed like an automatic reaction and when Alice’s hand hit Ann’s pussy she just started to rub and finger fuck her. Soon both women were moaning and rubbing each other as the vibrators in them sent thrills through their bodies. Then Ann pulled Alice down and forced her mouth on her tits and without hesitation she was sucking and biting the nipple. Alice had a couple of good orgasms and Ann had an really big one that made her flop around on the bed like a fish out of water.

When Ann’s orgasm had passed enough she reached up and pulled Alice to her and kissed her full on the lips pushing her tongue deep into her mouth. Alice tried to back away at first but then the kiss felt good just like the kisses form William and she gave in taking Ann’s head in her hands. The kiss progressed into more touching and Ann lead the way with taking off clothes and kissing Alice all over, touching in a very arousing way all the places a woman knows to touch in a way only another woman can. Soon Alice’s breath was coming in rapid gasps as Ann kissed her breasts and belly and pussy. The vibrators had been removed and now Ann’s fingers did their best to bring Alice to orgasm and she did.

The orgasm Alice experienced from Ann’s touch was different and wonderful causing her to grab Ann and kiss her deep and hard with a wild tongue. Ann covers Alice’s body with hers and the kisses with wild desire. Then Ann broke the kiss and quickly maneuvered around so their legs split scissor fashion and forced the pussies to rub together. Both girls now go crazy and soon they are moaning. Ann bends and reaches up to grab and squeeze Alice’s breasts and nipples causing her to moan even louder. The passion of the moment caused Alice to scream out “oh yes fuck me now” as the orgasm caused her such wild pleasure.

Both girls lay entwined in each other exhausted from the wild sex. Ann started to gently touch Alice but then Alice realized what had just happened and things had just moved to fast for her.

Alice was scared, ashamed, afraid but mostly just very confused. Ann looked at her smiled and said, “hey you had several orgasm, right and you seemed to enjoy what we just did, right?”
Alice did enjoy it very much, maybe too much she thought. “Yes I did and they were great and I guess I did enjoy it but it just seems wrong weird oh I don’t know”.

Ann reached up and pulled Alice’s naked body to her. Alice did not resist as she like the touch on her skin and it no longer seemed so bad. Alice looked at Ann and thought, she is really a good friend and it does really feel good.

Ann and Alice slept together only waking when one of the other girls returned very early in the morning. It seems Alice’s roommates had all found someone to spend the night with and now so had Ann.

** Note, I am not sure how much more complicated I can make this. Any suggestion on how to end story would be appreciated.”

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