È da un po' che leggo storie qui, ma ho deciso di postarne una mia. Fammi sapere cosa ne pensi. il feedback decide se esiste anche una seconda parte.
Beh, prima di tutto mi chiamo Jake. Ho 18 anni e ho i capelli castani con gli occhi marroni. Sono alto 6 piedi con una corporatura muscolosa. Ho un cazzo rispettabile da 7 pollici. Attualmente sono single, io e la mia ragazza ci siamo appena lasciati. Mi tradiva con un altro ragazzo. Bene, comunque, è così che sono finito dove sono ora. Vedi, ho una sorella gemella, è nata prima di me. Il suo nome è Katie e anche se non la penso davvero come una persona da cui sono attratto, è una cosa bollente. È alta circa 5'4 "con i capelli neri a metà schiena. Ha gambe lisce e abbronzate che vanno avanti per sempre. Il suo culo ti fa venire voglia di piangere quando lo guardi, ma non fa ancora le sue belle tette. Ha delle tette di 36 centesimi che per caso sfidano la gravità. Non li ho mai visti nudi, ma l'ho vista di tanto in tanto quando è in bikini succinti fuori dalla piscina. Ora, i nostri genitori sono molto severi e protettivi nei nostri confronti. Prima della nostra nascita i miei genitori hanno provato più volte ad avere un bambino ma dopo diversi tentativi non ci sono mai riusciti. Quando hanno saputo che mia madre era incinta di due gemelli, è stata come una benedizione per loro. Poi è andata male. I medici hanno detto che c'erano alcuni grossi problemi con la gravidanza e molto probabilmente saremmo nati morti. Siamo nati vivi e siamo rimasti in gioco per circa una settimana. Dopo di che abbiamo iniziato a stabilizzarci. Dopo che è successo, i nostri genitori hanno cercato di proteggerci da tutto il male del mondo.
Di noi due mia sorella è più ribelle. Sono sempre stato uno che segue di più le regole. Ma questo non impedisce ai miei genitori di favorire mia sorella quando sono io contro di lei. Vedi, cerco di andare d'accordo con lei ma ultimamente è stata insopportabile. Mi vende per tutto quello che può.
I miei genitori andranno in vacanza per due settimane. Viviamo in Ohio ei miei genitori hanno sempre voluto fare un viaggio in Spagna e ora che io e mia sorella siamo più grandi finalmente possono permetterselo. Durante queste due settimane avrei dovuto andare in campeggio con il mio migliore amico in Colorado. Il mio migliore amico è Ryan, siamo amici dalla scuola elementare. Ad ogni modo, mia sorella avrebbe dovuto stare a casa da sola per le due settimane perché la sua amica si è trasferita di recente ed era l'unica ragazza con cui mia sorella fosse mai stata davvero amica.
Era una calda giornata estiva ed ero appena scesa per le scale per fare colazione, mio padre era già partito per lavoro ma mia mamma era lì ad accogliermi.
"Ehi mamma, buongiorno".
Mia madre si gira e mi vede entrare in cucina, "buongiorno Jake".
Proprio in quel momento mia sorella scende dalla sua stanza. Mi vede in piedi e mi lancia un'occhiataccia senza motivo. "qual è il tuo problema Katie, non ti ho nemmeno fatto niente." lei mi ignora e si siede al tavolo. I miei genitori partiranno per la Spagna domani e io parto per il Colorado con Ryan.
“Sei emozionata per la Spagna mamma?”. mia madre prende le uova strapazzate dal bancone e porge un piatto a me e a Katie.
“ Oh sì, è un mese che non vedo l'ora, non vedo l'ora. Cosa farete tu e Ryan in Colorado?"
Ho appena detto a mia madre che stavamo facendo la cosa normale del campeggio, niente di troppo spettacolare. Per qualche ragione Katie stava diventando sempre più arrabbiata mentre parlavo del mio viaggio.
All'improvviso Katie salta in piedi e dice "mamma, Ryan era passato l'altro giorno e ho visto lui e Jake entrare nel tuo alcol. Jake probabilmente berrà tutto il tempo in Colorado, beve tutto il tempo”.
"COSA" urla mia madre.
"mamma sta mentendo, non bevo e non ero nel tuo alcol."
"Sai Jake, non posso affrontarlo e non voglio che il mio viaggio venga rovinato perché mi preoccupo per te tutto il tempo".
"Cosa vuoi dire mamma" dico.
"Voglio dire che devi stare a casa, mentre siamo in Spagna".
"MAMMA"
"Non voglio sentirlo Jake, stai a casa ed è definitivo".
Guardo mia sorella e lei sorride e continua a fare colazione. Non posso credere che me l'abbia appena fatto. Salgo in camera mia e sbatto la porta. Per il resto della giornata ero troppo arrabbiato per fare qualsiasi cosa, figuriamoci per lasciare la mia stanza. Mi sono seduto lì e ho ascoltato il trambusto di mia madre che cercava di prepararsi per il viaggio di domani. Non riuscivo a smettere di pensare a come Katie ha mentito a mia madre sul fatto che bevessi. Ovviamente gelosa del fatto che io avessi un posto dove andare e lei no e sarebbe dovuta rimanere a casa da sola, ma, grazie a lei, devo restare a casa anche io.
Prima che me ne rendessi conto, erano le 10:00, di solito vado a letto alle 11, quindi sono le dieci quando inizio ad andare a letto. Quindi, la prima parte della routine era scaricare un carico. Seduto alla mia scrivania a guardare alcuni dei miei siti porno preferiti, sono pronto per partire, quindi tiro fuori il cazzo e inizio a scendere. Proprio mentre stavo davvero entrando, la mia porta si apre all'improvviso,
“Hey Jake?”, mi giro sulla sedia per vedere Katie in piedi sulla soglia.
"vattene dal cazzo" le urlo. La sua faccia ha un'espressione scioccata mentre guarda in basso e vede il mio cazzo duro come una roccia. fissa il mio cazzo per alcuni istanti poi se ne va immediatamente e si chiude la porta dietro e la sento chiudere la porta della sua stanza che è proprio di fronte al mio corridoio. Per qualche ragione, avere mia sorella che mi viene addosso mi eccita davvero e il pensiero di mia sorella che vede il mio cazzo mi fa venire ovunque. Scatto dopo scatto di sperma esce dal mio cazzo duro come una roccia e atterra sul pavimento. È stato il più difficile che avessi jizzed da molto tempo e penso che fosse a causa di mia sorella. La mia mente era così confusa in quel momento che mi sono pulito in fretta e sono andato a letto. Lo risolverò domani, penso tra me e me.
Il sole che splende sul mio viso mi sveglia. Guardo l'orologio e sono le 9:30. I miei genitori partono per l'aeroporto alle 10:00, quindi ho pensato che fosse meglio scendere le scale e salutarli. Sono nel caos totale cercando di assicurarsi di non dimenticare nulla. Era inutile cercare di parlare con loro. Dopo aver controllato la loro lista di controllo, si sistemano un po'.
"Ragazzi avete tutto", mio padre mi guarda con uno sguardo strano,
"Sì, abbiamo tutto, cos'è questo che ho sentito dire che bevi?"
"papà, Katie stava mentendo, non bevo, lo sai che non mi piace quella roba".
“beh tua madre ha puntato i piedi e tu devi stare a casa, se dipendesse da me ti lascerei andare in campeggio ma non voglio far arrabbiare tua madre in questo momento, dato che sto per passare due settimane con lei in un altro paese”.
"Sì, immagino che tu abbia ragione, non vorrei occuparmene nemmeno io". Mia madre viene alla porta d'ingresso e mi saluta con un abbraccio.
"Dov'è Katie?".
“È ancora nella sua stanza, probabilmente dorme”.
"beh, non abbiamo tempo per svegliarla, dille che la amiamo."
“Lo farò mamma, voi ragazzi vi divertite”.
"lo faremo, ti amiamo Unno".
"Ti amo anche tu mamma" e con ciò uscirono dalla porta e si diressero verso l'aeroporto.
Decido di salire per un po' le scale in camera mia. Proprio mentre salgo lassù sento bussare alla porta d'ingresso. Scendo laggiù, lo apro e c'era Ryan. Mi guarda e mi chiede se sono pronto per partire.
"no, Katie ha mentito a mia madre e ha detto che ci ha visto entrare nel suo alcol e ora non posso venire con te".
"che schifo amico, tua sorella è una tale stronza ultimamente".
"sì, dimmelo, penso che fosse solo gelosa del fatto che stavo andando in viaggio".
Ryan fissa a terra per un minuto, "amico, i tuoi genitori se ne sono andati, hai 18 anni, vieni con me comunque, non possono fermarti".
"Sì, lo so, ma se vado, Katie mi parlerà di sicuro e poi i miei genitori si arrabbieranno per aver loro disobbedito e poi se dico loro che ho 18 anni e posso fare quello che voglio, mi faranno pagare l'affitto o buttami fuori e non voglio che nessuna di queste cose succeda”.
"ah, non la pensavo in quel modo, beh amico devo andare avanti, divertirmi a casa".
"Sì, come se mi divertissi a stare a casa con mia sorella". Ryan se n'è andato e siamo stati io e Katie per due settimane. Che divertimento, posso stare con la persona che mi ha venduto.
Sono tornato nella mia stanza e ho navigato in Internet per circa un'ora, poi sono tornato giù per le scale. Sono andato in soggiorno e Katie era seduta sul divano. Mi avvicino e mi siedo sul lato opposto del divano a guardare un po' di TV.
"Perché nessuno mi ha fatto alzare per salutare mamma e papà?" ha detto Katie.
“Avevano fretta e hanno detto che ci sarebbe voluto troppo tempo per tirarti su. Mi hanno detto di dirti che ti amano però.
“oh” Katie sospirò.
"Katie?" Dico.
"Sì Jake?".
"sai che cosa mi hai fatto è stata una stronzata vero?".
“Lo so, ma non volevo restare a casa da solo, mi dispiace. E poi adesso puoi passare del tempo con me.
"Sì che divertimento" dico.
Katie mi guarda e si avvicina molto e dice "Non credo che tu abbia idea di quanto sarà divertente". con ciò si alzò per andare in camera sua.
"Aspetta, cosa intendi con questo?" ma lei mi ha semplicemente ignorato ed è andata nella sua stanza.
Dopo ore passate a stare seduto e ad essere pigro guardo l'orologio, erano le 4 del pomeriggio. Proprio in quel momento ho capito quanto faceva caldo e ho deciso di fare un tuffo in piscina. Dopo aver indossato i miei calzoncini vado in piscina e ci salto dentro. Katie deve avermi sentito perché era là fuori non molto tempo dopo che mi ero tuffato dentro. Indossava un bikini che non avevo mai visto prima. La parte superiore veniva tirata stretta cercando di contenere le sue ampie tette e il suo sedere veniva allungato su quel bel culo. Entra in piscina e dopo averla vista bagnata comincio a perdere la battaglia tra me e il mio cazzo. Continuo ad allontanarmi da lei mentre si avvicina. Cercando di nascondere il fatto che mi ha dato una furia dura. Presto mi raggiunge e avvolge le gambe intorno alla mia vita, fissandomi negli occhi. "Jake?" lei dice.
“Sì Katie?”.
"L'intera ragione per cui ho mentito alla mamma sul fatto che tu bevi è perché ultimamente provo questi sentimenti nei tuoi confronti. Non posso farne a meno. Volevo solo che fossimo io e te da soli per due settimane.
"Katie, questo è sbagliato, fratelli e sorelle non dovrebbero farlo".
“Non mi interessa, voglio solo vedere se c'è qualcosa dietro questi sentimenti... la scorsa notte sapevo cosa stavi facendo nella tua stanza, potevo sentire il video che stavi guardando. Quindi ho deciso di entrare "accidentalmente" in te".
Katie mi fissa e si avvicina per baciarmi. Mi allontano e la spingo via da me. "Katie devi smetterla, non mi piaci così".
lei guarda in basso e vede il mio cazzo duro. "beh, il tuo cazzo sembra sentirsi un po' diverso in tutta questa situazione." con questo lei afferra il mio cazzo. Questo mi fa sussultare e sfuggo alla sua presa ed esco dalla piscina per dirigermi verso la mia stanza. Sdraiato sul mio letto con la testa che gira, pensa alla situazione in cui mi trovo bloccato in un dilemma morale. Rimango lì finché non arriva la notte e poi mi addormento.
CREPA. Un forte tuono scuote improvvisamente la casa. Guardo l'orologio e sono le 3:00 del mattino. seduto sul mio letto sento la porta di Katie aprirsi e poi bussare alla mia.
"Si accomodi." Dico. Katie è lì in piedi con una maglietta e un paio di pantaloncini attillati.
“Cosa vuoi Katie” dico, dimenticando la sua estrema paura dei temporali.
"Mi-mi stavo solo chiedendo se potevo dormire nella tua stanza stanotte".
“Non conosco Katie…” La guardo ed è quasi in lacrime, vedendo questo non potevo lasciarla dormire da sola.
“bene, puoi dormire qui, puoi avere il letto e dormire male per terra”.
"Jake?" .
"che cosa?" Dico.
"Speravo che potessimo dormire nello stesso letto, in modo che tu potessi tenermi stretto, mi sentirei molto meglio così".
"Sì, scommetto che lo faresti, ma se hai intenzione di dormire con me, allora ho una regola". "Cos'è quello?" lei dice.
"non cercare di fare una mossa con me, va bene".
"Va bene Jake, non lo farò". si avvicina e si arrampica così possiamo dormire un po'. Sdraiato in una posizione a cucchiaio ho la mia mano sul suo stomaco. Non posso fare a meno di pensare a quanto ci si sente bene. Mette la sua mano sulla mia e restiamo sdraiati lì sentendoci il calore l'uno dell'altro.
"Jake?" dice Katie.
"che cosa?"
"Mi dispiace davvero di aver mentito sul fatto che tu bevi"
"Conosco Katie, l'ho comunque superato, ho guardato il tempo e il Colorado è stato colpito più duramente di noi, dovrebbe piovere lì per circa una settimana".
Katie torna dentro di me finché il suo culo non è proprio contro il mio cazzo. Sta semplicemente seduta lì per un po' come se stesse aspettando che mi tirassi indietro. Proprio mentre stavo per farlo, lei inizia lentamente a macinare il culo nel mio cazzo. Sto iniziando a diventare duro, quindi penso che è meglio che smetta prima che sia troppo tardi e sto pensando con il mio cazzo.
"Katie, cosa ti ho detto, devi smetterla."
“bene Jake, sto male”
Proprio così ha rinunciato a cercare di sedurmi, il che era strano per lei perché di solito è molto testarda. Comincia a strofinarmi le dita sulla mano, ma immagino che non possa succedere nulla di male da parte sua, quindi le lascio continuare a farlo. Dopo un po', Katie che mi sfrega la mano inizia a calmarmi e mi addormento.
Mi sveglio e mi accorgo subito che qualcosa non va. Il tuono si è fermato, ma ero stordito dal sonno e non ero ancora tornato in me. Guardo l'orologio e sono le 5:39. la luce fuori sta appena iniziando a farsi vedere. Improvvisamente mi rendo conto di cosa c'è che non va. Sono stato legato al mio letto. Le mie mani e i miei piedi sono stati legati a ogni colonna del letto. Proprio in quel momento Katie entra nella mia stanza e ha un paio di forbici.
"Questo è quello che pensavo, è meglio che mi lasci libero"
"Oh, questi non sono per lasciarti andare" dice, sorridendo selvaggiamente.
Katie si arrampica tra le mie gambe e mette le forbici sui miei boxer. "Cosa stai facendo Katie?"
“Ti sto tagliando i boxer, se te li avessi tolti di dosso mentre stavi dormendo, ti saresti svegliato e avrei potuto legarti, e ora che hai le gambe legate non posso tirare te li tolgo, quindi li taglierò via”, ride.
Mi taglia i boxer e me li tira fuori da sotto. Fissa il mio cazzo e lo prende in mano lavorandolo fino a diventare duro.
"Katie, se non la smetti subito, lo dirò a mamma e papà"
"Fidati di me" dice. "Dopo che avrò finito con te non vorrai dirlo a mamma e papà".
Va nella sua stanza, prende un paio delle sue mutandine e me le infila in bocca per farmi stare zitto.
Dopo che mi ha fatto diventare duro, mi sputa sul cazzo per bagnarlo e inizia ad accarezzarmi il cazzo. Lavorando sempre più velocemente. All'improvviso si immerge il mio cazzo nella sua bocca, succhiando e dondolando per tutto quello che vale. Quasi lo perdo proprio lì, il calore sul mio cazzo è fantastico e lei sta bevendo sul mio cazzo come una professionista. Si toglie dal mio cazzo e ci si tuffa di nuovo sopra, questa volta il mio cazzo le va tutto dentro e giù per la gola. Comincia a dondolare ferocemente su e giù, sbattendo il mio cazzo in gola. La sensazione è incredibile e mi sto avvicinando al punto di non ritorno. Si toglie di nuovo dal mio cazzo e inizia a segarmi.
"Com'è stato?" lei dice.
“Eth wath ehmatheeng” borbotto.
“oh, scusa” si toglie le mutandine dalla mia bocca, “cosa hai detto”.
"Ho detto, è stato fantastico, quelle mutandine erano sporche?"
"sì, queste sono le mutandine che indossavo quando ho visto il tuo cazzo, mi ha bagnato davvero e me le sono strofinate la figa."
"avevano un ottimo sapore, vorrei poter assaggiare i tuoi succhi freschi dalla tua fica."
"Whoa, perché l'improvviso cambiamento di atteggiamento?"
"Beh, dopo quello che mi hai appena fatto, ho deciso che forse non è così sbagliato come pensavo, soprattutto quando sembra così giusto".
"quindi è sicuro slegarti adesso?" lei dice.
"sì, è sicuro."
Smette di masturbarmi e mentre inizia a slegarmi resto immobile e quando fa l'ultima corda mi alzo e l'afferro prima che possa fare qualsiasi cosa. Afferro velocemente la sua maglietta per il colletto e la strappo fino in fondo. Poi le prendo i pantaloncini e glieli strappo via dal corpo. Se ne sta lì scioccata per la rapidità con cui è diventata nuda come me. L'ho messa sulla schiena e ho aperto le gambe. Scendo fino alla sua fica e posso sentire il calore che si sprigiona sulla mia faccia. Mi avvicino molto alla sua figa e il suo respiro diventa molto lungo e pesante in attesa che la mangi fuori. Le soffio sulla figa ma non mi avvicino abbastanza perché la mia bocca la tocchi. Questo la sta facendo impazzire e ogni volta che soffio lei si avvicina alla mia bocca, cercando di strofinarci la figa. Mentre corre verso di me, mi allontano ancora di più, presto si sente frustrata.
"dai Jake, non ti ho preso in giro quando ti ho succhiato il cazzo".
"Sì, può essere, ma non lo volevo così tanto come lo vuoi tu in questo momento"
"ascoltami", dice, "se non inizi a mangiarmi fuori in questo momento allora IM GONNA-"
Viene interrotta da me che spingo la mia faccia nella sua fica calda. Comincio a leccare, succhiare e succhiare il più velocemente possibile. Immediatamente inarca la schiena per il piacere improvviso. Sento le sue gambe avvolgersi dietro la mia testa e spingere la mia faccia più forte nella sua fica. Non posso fare altro che ingoiare la sua figa sperando di farla scendere presto in modo che rilasci la sua presa mortale. Mentre la sto mangiando, alzo la mano e sento le sue tette. È ancora troppo scuro per vederli davvero bene, ma sono fantastici. Le mie dita trovano la loro strada verso i suoi capezzoli e inizio a pizzicarli delicatamente e strofinarli tra le mie dita. Katie sta gemendo come una matta ora e mi sta sbattendo i fianchi in faccia. Ho indovinato che fosse sul punto di partenza, quindi ho accelerato il passo e ho concentrato tutta la mia attenzione sul suo clitoride. Lavorare il suo clitoride con la mia lingua sembra fare il trucco perché non molto tempo dopo che ho iniziato a farlo lei contrae i fianchi ancora più forte.
“Ooh mio dio, sì, oh, Jake, sì mangiami, mangia bene tua sorella, dai non rallentare ci sono quasi, ci sono quasi- OH SI, MANGIA LA MIA FIGA MENTRE IO VENGO PER TU, AAHHH SÌ, sto venendo, OH DIO.
Katie mi stringe le gambe più forte e il suo corpo trema violentemente, io d'altra parte, sto cercando di accarezzare tutto lo sperma dolce di Katie, ha un sapore così incredibile e la mia testa gira per il fatto che ho appena mangiato mia sorella fino all'orgasmo.
Mentre Katie sta uscendo dall'orgasmo, si alza e mi dice di sdraiarmi. Dopo che mi sono sdraiato, lei si mette di nuovo tra le mie gambe per finirmi. Prende il mio cazzo in mano, ancora duro come una roccia, e inizia ad accarezzarlo. Mentre lo fa, si abbassa e inizia a leccarmi le palle. Sentire la sua lingua calda, bagnata, sulle mie palle e la sua mano che mi accarezzava il cazzo, mi stava avvicinando molto allo sborrare. Torna su e prende il mio cazzo in bocca, succhiando e dondolando come prima. Mi sta portando a metà strada ma sta andando per la velocità. Avvicinandosi sempre di più, poi mi porta fino in fondo alla gola e una volta che ha ingoiato il mio cazzo, tira fuori la lingua e mi lecca le palle. Mi ha eccitato così tanto che ho iniziato a venire. Senza perdere un colpo, Katie se ne va e punta il mio cazzo proprio in faccia. Corde di sperma calde, spesse, volano fuori dall'estremità del mio cazzo e atterrano sul suo viso. Dopo quattro duri scatti, il resto trasuda appena. Dopo che ho smesso di venire, lei prende il mio cazzo in bocca per succhiarmi e pulirmi. Dopo che ha finito di pulire il mio cazzo, mi fissa.
"È stato fantastico" le dico.
"Quindi, lo dirai ancora a mamma e papà?"
"Non se possiamo continuare a farlo."
"Oh, credimi, questa non è l'ultima volta."