Punire l'ex del mio migliore amico

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Punire l'ex del mio migliore amico

Questa è iniziata quando la mia migliore amica ha iniziato a uscire con Emily. Era una ragazza molto carina, circa 5 piedi e 6, capelli chiari, tette a coppa 32 C, culetto carino a forma di cuore. La loro relazione è stata abbastanza buona fino a quando il mio amico ha scoperto che Emily lo stava tradendo con molti altri ragazzi. In qualche modo sapevo che era una troia, fin dal primo momento in cui ho posato gli occhi su di lei e quando l'ho scoperto ero incazzato tanto quanto lo era il mio amico. Dopo che si sono lasciati non ho sentito nulla di lei fino a quando un giorno mi sono sentita un po' sola e ho iniziato a sfogliare gli annunci personali su Craigslist. Un annuncio che ho letto era suo, includeva una foto. Ho risposto, fingendo di essere qualcun altro pensando che avrei potuto finalmente avere la possibilità di darle la punizione che meritava. Ci siamo dati appuntamento nel suo appartamento per una bella scopata, ma ho portato alcuni giocattoli di cui non le ho parlato. Ho portato con me dei morsetti per capezzoli con una catena che li collega, un bavaglio, del nastro adesivo e una frusta per fustigazione. Mi avvicinai alla porta di casa sua con le mie cose in un borsone. Bussai alla porta e quando lei rispose lo sguardo di sorpresa sul suo viso fu impagabile. Prima ancora che avesse la possibilità di dire qualcosa, mi sono fatto strada con la forza e l'ho afferrata per il collo. Guardandola dritto negli occhi le ho detto "Ti punirò per essere una troia". Non ha detto niente ma mi ha guardato terrorizzata; sembrava così carina quando aveva paura di quello che sarebbe successo. L'ho costretta a entrare in soggiorno e l'ho buttata sul divano. "Cosa hai intenzione di farmi?" chiese, con l'aria di essere sull'orlo delle lacrime. "Chiudi il becco e togliti i vestiti", le ho detto con uno schiaffo in faccia. Mi ha obbedito con riluttanza. Mentre lo faceva ho aperto il mio borsone e prima ho tirato fuori il nastro adesivo. L'ho presa per i capelli e l'ho tirata su. Le toccai le braccia dietro la schiena. "Per favore, non farmi del male", implorò. "Oh, ti farò molto male", la informai mentre le mettevo il bavaglio in bocca. Una volta che era a posto le ho dato un altro schiaffo in faccia. "Stai ottenendo proprio quello che meriti, capito?" Lei annuì leggermente. Quando lo ha fatto ho sentito la sua figa. Ero praticamente gocciolante era così bagnato. "Oh, cos'è questo, ti piace questo?" lei scosse la testa no. "Merda" dissi e le pizzicai uno dei capezzoli. Ha urlato a questo, cosa che mi è piaciuta, quindi ho fatto lo stesso con l'altro capezzolo. Poi l'ho afferrata per i capelli e l'ho costretta in ginocchio. Ho raggiunto nella mia borsa e ho tirato fuori i morsetti per capezzoli. Glieli ho messi addosso e ho potuto vedere le lacrime che iniziavano a farle scorrere il mascara sul viso. "Oh, cosa c'è che non va ragazzina", dissi osservando questo "è troppo dolore per te?" Lei annuì. "Peccato, cagna, perché c'è ancora dell'altro in arrivo." Ho detto mentre mi toglievo i pantaloni e le lasciavo vedere il mio cazzo di 7 pollici. Ho preso la catena e l'ho avvolta sul mio cazzo. Poi ho tirato fuori la palla bavaglio e l'ho lasciata riposare intorno al suo collo. Poi le ho fatto succhiare il mio cazzo mentre la catena le tirava i capezzoli. "È una brava piccola troia" le ho detto, "ti piace succhiare il cazzo, vero?" Continuava a succhiare e devo ammettere che era probabilmente la testa migliore che abbia mai avuto. Non ci volle molto prima che mi sentissi come se stessi per venire. Quando ho sborrato, le ho tolto il cazzo dalla bocca e le sono venuto in faccia, e un po' le è entrato anche nei capelli. Senza nemmeno preoccuparmi di ripulirlo, l'ho afferrata per la nuca e l'ho gettata a terra. Ha colpito il suolo piuttosto forte e ha iniziato a piangere abbastanza pesantemente. "Per favore, lasciami, ho fatto quello che volevi" disse tra i singhiozzi. "Potrei", le ho detto, "ma cosa ti fa pensare che ho chiuso con te." Le ho messo il bavaglio in bocca e le ho ordinato di alzare il culo in aria. Era riluttante a riguardo, ma lo fece. Poi ho tirato fuori la mia frusta e ho iniziato a frustarle il culo. Frustare il suo culo in quel modo è stato sufficiente per alzare di nuovo il mio cazzo e ho iniziato ad accarezzarlo un po' mentre la frustavo. L'ho frustata finché il suo culo non si è trasformato in un misto di rosso e un po' di lividi neri e blu. Questo mi ha soddisfatto fino al punto in cui mi sono sentito come se fosse stata punita abbastanza. "Ok, penso che sia abbastanza dolore, ora per il piacere." Ho detto mentre mettevo il mio cazzo nella sua figa e iniziavo a scoparla e a tirarle i capelli. Deve essere stata davvero più troia di quanto anche lei avrebbe ammesso perché a quel punto la sua figa era così bagnata che sono scivolata dentro ed era sorprendentemente stretta. Ha urlato mentre la scopavo, ma non sono sicuro se fosse per il suo orgasmo o per il fatto che le tiravo i capelli. Questa volta quando sono venuto ho fatto dentro la sua figa. Ho tenuto il mio cazzo dentro fino all'ultima goccia di sperma che avevo dentro di lei. Poi ho raccolto i morsetti per capezzoli, il bavaglio, la frusta e ciò che era rimasto del nastro adesivo e li ho messi nella borsa. Senza dire altro, l'ho lasciata lì così com'era. Da allora non ho più avuto sue notizie, ma si dice che abbia avuto un figlio circa un anno dopo e che non sia mai stata sposata. Non sono sicuro che sia mio figlio o no, ma sono contento che non l'abbia mai detto a nessuno. Ma fino ad oggi non ho idea di come abbia liberato le braccia.

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