Viaggio su strada parte 5

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Viaggio su strada parte 5

Ero seduto in silenzio ad ascoltare Kori, la parola era. Ora c'è un piccolo esercito di donne composto da Loretta, le mie ragazze e Natsuko che cercano di calmarmi. Migliore fortuna convincere un cane affamato a non mangiare un pezzo di carne. Sono nell'atrio principale della casa a camminare avanti e indietro come un pazzo che abbaia ordini.

«Abbiamo bisogno che il resto dell'equipaggio torni qui adesso. Metti Jun in servizio dove si trovano i campi per senzatetto in città e iniziamo da lì. Voglio Ben e Devin in una macchina e il resto di voi ragazze dovete dividervi in ​​modo da poter coprire più terreno ", sto urlando a tutti i presenti.

"Ragazzo, devi calmarti, non è così semplice", dice Katy cercando di farmi rallentare.

"No, è così fottutamente semplice ora mettiti sulla tua merda e facciamolo andare adesso", dico loro mentre mi fissano scioccati, "Cosa stai aspettando?"

“Ragazzo, tesoro, devi ascoltare le tue ragazze, non c'è niente che possiamo fare. Jackie se n'è andata da sola e questo è stato fatto per settimane ormai", mi dice Loretta con tono pacato.

“Sì, sono passate settimane e nessuno si è preso la briga di dirmi che il mio amico era nei guai perché non potevo fare niente settimane fa ma indovina un cazzo!? Sono qui e abbiamo delle cazzate da fare, cazzo», urlo abbastanza forte da farmi sentire fuori.

Kori si fa avanti e al centro e mi prende la testa tra le mani, io resisto ma lei non accetta un no come risposta mentre cerca di dissuadermi.

“Ragazzo, devi smetterla di urlarci contro e di incolpare Loretta per quello che è successo. Non può fare più di quello che ha fatto o verrà rimossa e molte ragazze avranno bisogno del suo aiuto in futuro ", dice Kori cercando di ragionare con me.

"Non incolpo la mamma per questo, non è colpa sua se è successo", dico alle donne togliendomi le mani dalla testa di Kori, "È mio ed è di Steven e quando lo prenderò per il culo lo ucciderò .”

Supero le donne, prendo il cappotto dalla sala TV e mi dirigo verso il garage. Prendo il casco e comincio a cercare la chiave della bici nelle tasche del cappotto per scoprire che non ci sono. Mi arrampico per un momento svuotandoli uno per uno quando mi rendo conto che li hanno presi. Prima ero infuriato perché non mi aiutavano, ma ora sto per esplodere mentre torno dentro e li trovo quasi esattamente dove li avevo lasciati nell'atrio.

“Chi ha preso le mie chiavi?” chiedo tremando di rabbia.

"Ragazzo, devi calmarti e ti aiuteremo a trovarli", dice piano Katy.

"Non scherzare con me", ringhio, "rivoglio le mie chiavi e le voglio adesso."

“No,” dice Imelda mostrandomi le mie chiavi prima di chiuderle con la mano.

"Vuoi davvero farlo con me adesso?" dico allontanandomi a meno di un metro dal suo viso con il mio.

“No ragazzo, hai intenzione di farlo con me adesso? Ho le chiavi e sappiamo entrambi cosa ci vorrà per riaverle indietro e questo non accadrà e lo sappiamo entrambi ", mi dice Imelda con fredda risolutezza.

Non combatterò con lei per loro, diavolo non proverò nemmeno ad afferrarli e lei lo sa. Ho un sacco di controllo per evitare di fare qualsiasi cosa alle donne e soprattutto a tutte le donne presenti. Mi lascio cadere il cappotto dalle spalle e vedo tutte le ragazze indietreggiare un po', compresa Imelda, prima di voltarmi verso la porta sul retro e raggiungerla a passi pesanti. È una bella porta grande fatta di legno scuro con tutte queste piccole finestre di vetro per far entrare molta luce. Me ne accorgo a malapena mentre apro la porta con forza e guardo mentre si apre di nuovo davanti a me, prendendomi in giro cercando di avvicinarmi.

Perdo ufficialmente quel poco controllo che ho e afferro saldamente il telaio della porta prima di sbatterlo contro il muro a cui è collegato con forza. Non lascio andare dopo il primo colpo, continuo a sbatterlo e sento anche le mie nocche toccare forte il muro ma non mi turba mentre ripeto il mio colpo finché non vedo quasi nessun vetro nella porta perché è per lo più rotto la terra ai miei piedi. Mi precipito sul retro dopo aver conquistato la porta beffarda e sono così incazzato che il mio calpestio oltre la piscina mi lascia confuso mentre colpisco l'acqua e sto annegando per lo shock finché non tiro fuori la testa e comincio a urlare e dimenarmi. Voglio sapere chi mi ha spinto e finalmente mi tiro fuori dalla piscina per vedere che nessuno mi era nemmeno vicino dato che tutte le ragazze sono ancora vicino a ciò che resta della porta sul retro. Continuo la mia passeggiata ormai bagnata fradicia e quando arrivo al primo albero che trovo ci sbatto contro la spalla e provo a spingerlo fuori dal terreno. Certo, è grande quasi quanto me e non si muove, ma ci butto tutto quello che ho per inutilmente prima di superarlo e crollare sul lato più lontano dalla casa.

Non so per quanto tempo sto fissando in lontananza, ma era tardo pomeriggio quando sono tornato a casa e sento i miei vestiti bagnati diventare freddi contro la mia pelle mentre la notte inizia a prendere il sopravvento. Sento le persone che si avvicinano a me da dietro, ma in questo momento non mi interessa chi sia.

"Ragazzo tesoro, siamo tutti dentro a cenare", sento dire da Loretta da dietro l'albero, "volevi entrare a prendere qualcosa da mangiare?"

"No", rispondo a voce appena sufficiente per essere ascoltata.

"Tesoro, fuori sta facendo freddo e penso che dovresti entrare e almeno riscaldarti", dice di nuovo Loretta questa volta con un po' più di preoccupazione.

“No,” le dico di nuovo ancora immobile.

La sento iniziare a tornare a casa e alcuni parlano dietro di me, ma per quanto normalmente vorrei sapere cosa si dice di me in questo momento, non potrebbe importarmene di meno. Il sole finalmente tramonta ei miei vestiti bagnati sono per lo più asciutti ma freddi come l'inferno mentre continuo la mia veglia di rabbia impotente. Non posso andare ad aiutare il mio amico, la mia stessa famiglia non mi aiuterà e nessuna persona del mio equipaggio sta venendo fuori per sostenermi e aiutarmi a iniziare. Altri passi, più persone questa volta e questa volta sento voci maschili.

"Ragazzo, vuoi entrare e provare a iniziare a trovare il tuo amico", sento dire Jun come se mi stesse svegliando da un sonno.

"No," gli dico quasi morto stroncato dal mio posto.

“Ragazzo, siamo qui per sostenerti come sempre amico. Vieni e togliti dal freddo», mi chiama Devin.

"No", il mio nuovo vocabolario mi sta facendo miracoli in questo momento.

"Che cosa gli avete fatto?" sento Ben chiedere al regalo dell'altro.

"Abbiamo cercato di farlo calmare, ma non si è fermato, poi ha sfondato la porta", sento Kori che cerca disperatamente di spiegarlo, "ed è caduto nella piscina prima di tentare di abbattere l'albero. Ora è stato seduto su di lei per più di quattro ore.

"Penso che dovremmo prenderlo e portarlo dentro", dice Devin mentre il resto della troupe tace.

Sento dei passi che si avvicinano a me e vedo Imelda mentre entra nel mio campo visivo. La guardo mentre si accovaccia davanti alla mia faccia e mi fissa.

"Dai piccola è ora di alzarsi adesso", dice Imelda tirandomi per la spalla.

"Non farlo", rispondo spostando lo sguardo dallo spazio che occupa al suo viso.

“No ho detto dai e questo vuol dire alzati e comincia a muoverti,” mi ordina ancora Imelda cercando di tirarmi su.

“Ho detto di no, ora lasciami in pace,” le dico togliendomi la mano dal braccio.

"Bene, puoi usare più di una parola alla volta piccola ora alzati," dice Imelda cercando di tirarmi fuori dal mio posto.

Sono un peso morto e nella lotta per tirarmi Imelda perde la presa e scivola cadendo sul sedere. Normalmente tutti riderebbero, ma dato l'umore in cui siamo io e lei nessuno fa nemmeno un suono finché non vedo Rachael entrare nel campo visivo per aiutare Imelda ad alzarsi. Rachael indossa quella che normalmente sarebbe una bella gonna di cotone a figura intera e un top di colore chiaro, ma in questo momento per me sono solo vestiti. Imelda sta ribollendo per la sua caduta e Rachael è proprio di fronte a lei mentre Imelda inizia ad abbaiare ordini all'equipaggio.

"Va bene Devin, Ben e Masha ho bisogno del vostro aiuto per farlo alzare e dentro, non vuole ascoltare quindi gli portiamo solo il culo", dice Imelda pronta a scoppiare.

"No", dice Rachael ricevendo uno sguardo confuso da Imelda, "Devi calmarti e tutti devono entrare adesso. Mi occuperò di questo.

"Lo prenderai e lo porterai dentro da solo", chiede Jun confuso.

Imelda vuole fare a modo suo, ma Rachael mantiene la sua posizione con un'espressione calma e pacifica. Ci vogliono alcuni istanti e sento l'equipaggio tornare indietro, tranne Rachael che è ancora davanti a me a guardare gli altri andarsene. La vedo osservarmi per un momento prima di strisciare sulle mie ginocchia e rannicchiarsi contro il mio petto freddo e umido. È leggera e un po 'più calda del resto del mondo mentre sediamo con il mio broncio.

Non so quanto tempo ci vuole perché il sole tramonti, ma fuori si fa freddo e sento Rachael rabbrividire contro di me che cerca di riscaldarsi. Non capisco perché sia ​​ancora sulle mie ginocchia in questo modo, di solito una delle ragazze cerca di parlarmi o anche solo di dirmi l'ovvio sul freddo o sul buio. Rachael non c'è e posso dire che è sveglia.

«Rachael, entra» le dico a bassa voce.

«No», la sento dire, ma non in tono beffardo.

“Rachael hai freddo e tremi, devi entrare e riscaldarti,” le dico cercando di tirarla su.

“No, se vuoi che entri dentro, vai prima tu. Vuoi sederti qui fuori al freddo, ma io non vado da nessuna parte senza di te ", dice Rachael guardandomi con i suoi begli occhi nocciola.

"Non farmi questo, va bene, entra e basta per favore", le chiedo ora quasi supplicandola di abbandonarmi.

Invece di rispondermi, si rannicchia e si accovaccia cercando di evitare il freddo. La dannata ragazza si congelerà qui fuori e anche se sto bene a farlo da solo è di lei che sono preoccupato mentre comincio a spingerla per farla alzare. Finalmente dopo alcuni istanti di spostamento ci alziamo, entrambi cautamente dal terreno freddo e iniziamo a tornare verso casa. Mi sto muovendo lentamente poiché tutte le mie articolazioni sono fredde ei miei muscoli stanchi, ma Rachael è come una pallina indifesa poiché quasi perde l'equilibrio dopo solo pochi passi dall'albero. Sospiro e mi giro per prenderla; quasi non vuole aiuto, ma dopo averla presa tra le mie braccia appoggia la testa contro il mio petto mentre la porto a casa. Rachael non pesa molto, ma per quanto io sia dolorante e infreddolita, è un po' faticosa quando arrivo alle porte, ne apro una ed entro. Sento Loretta parlare con il signor Delauter e sembra preoccupata, immagino che stiano parlando di me mentre passo davanti alla loro stanza e sento il silenzio dall'interno. Posso sentirlo dirle 'guarda che è entrato e la sta portando, stanno bene' ma Loretta non sembra convinta mentre salgo le scale verso la nostra stanza. Passo davanti alle stanze dei miei amici e sento il silenzio come se stessero dormendo, il che va bene perché non voglio una conversazione mentre arrivo nella mia stanza e in quella delle ragazze e apro la porta. Vedo un po' di agitazione e Kori è la prima a provare ad aiutare.

«Gesù, sono tipo le undici e mezzo, voi due state gelando», dice Kori mentre adagio Rachael sul letto.

"Mi ha portato qui così non avrei avuto freddo", dice Rachael suonando un po' troppo felice per qualcuno così freddo.

Tolgo le scarpe a Rachael mentre Kori la aiuta a togliersi i vestiti e altre ragazze si stanno agitando per il movimento, tranne Natsuko sul divano. Imelda si alza a sedere e mi fissa con non poca scontrosità.

"Alla fine ho deciso di entrare e usare il tuo cervello", dice Imelda cercando di riprendere la nostra guerra.

"No, smettila ora Immie", dice Rachael accorciando il nome di Imelda in modo che suoni come "Immie".

Imelda si limita a fissare Rachael con un livello di incredulità, ma la mia innocente piccola Rachael mostra a entrambi qualcosa che non abbiamo mai visto prima, il suo lato testardo. Con calma Imelda si alza dal letto e comincia a tirarmi fuori dai miei vestiti rigidi e freddi. È un lavoro ingrato quando si tratta di jeans bagnati perché la cerniera non si muove e lei ricorre a strapparli fino in fondo portando con sé la mia biancheria intima. Sono nudo di fronte alla mia ragazza latina incazzata mentre la guardo tornare a letto sottolineando la sua scontrosità mentre getta indietro la coperta e striscia di nuovo dentro. Indosso un paio di boxer e vedo Rachael in un gruppetto di amiche che si scalda mentre dall'altra parte del letto la mia dea latina del fuoco ha deciso di bruciare da sola. Mi trascino nel letto e mi infilo sotto le coperte, potrei provare a rannicchiarmi con il gruppo più numeroso, ma Rachael lo vede e avrò problemi con lei e non sono sicuro di voler vedere cosa porta a adesso. Mi giro e affronto Imelda che mi dà le spalle e vedo che indossa una semplice canotta bianca e pantaloncini sportivi. Mi sposto e faccio come mi è stato detto mettendomi a cucchiaio contro di lei, il che mi dà un'accoglienza "fredda".

"Hai freddo", mi dice Imelda mentre mi stringo a lei.

"Sei caldo", rispondo accoccolandomi.

"Sei testarda", ribatte scontrosa.

"Anche tu," rispondo spostando la testa dietro la sua, sento l'odore del suo shampoo ed è come la frutta.

"Sei uno stronzo e sono arrabbiata con te", mi dice Imelda mentre la avvicino a me.

"Sei una stronza e ti amo", le dico sporgendomi e mordicchiandole l'orecchio.

"No, non puoi farlo ora", dice Imelda stringendosi contro di me.

Comincio a strofinarle il seno attraverso la canottiera continuando a mordicchiarle l'orecchio e il tutto mentre Imelda si sta strofinando il culo contro il mio bacino. Non so se mi sto scaldando o no, ma sto diventando duro da morire e lei non si arrende. Sposto la mano dalla sua maglietta all'interno della cintura dei suoi pantaloncini mentre lei separa le gambe dandomi accesso alle sue calde pieghe. Le mie dita trovano il suo clitoride abbastanza facilmente e uso il dito medio facendo dei cerchi intorno ad esso lentamente mentre Imelda geme sotto il mio tocco. Sento la sua mano libera scivolare lungo il mio fianco e nei miei pantaloncini che mi afferrano e mi afferrano forte e iniziano a strattonarmi. Gemo per il duro trattamento che sto ricevendo e comincio a colpire più velocemente il clitoride di Imelda e muovo la bocca sul suo collo mordendola leggermente. Imelda geme e si contorce mentre mi sembra di vincere nella gara "chi arriva prima a chi viene" che abbiamo dovuto affrontare per stabilire il dominio. All'improvviso la mano di Imelda esce dai miei pantaloncini e si posa sulla mia mano tra le sue e mi tiene fermo mentre la sento irrigidirsi quando un orgasmo minore prende il sopravvento. Non riesco a vedere il suo viso, ma mentre tira fuori la mia mano dai suoi pantaloncini posso sentire il suo umore tornare a essere scontroso e guardarla alzarsi dal letto e uscire dalla stanza. Sto infuriando duramente in questo momento e non sono dell'umore giusto per i giochi mentre barcollo fuori dal letto dietro di lei.

Arrivo al primo bagno del secondo piano, apro la porta perché è l'unica con la luce accesa e vedo Imelda in piedi davanti al lavandino che si lava le mani.

“Te l'avevo detto di no” dice Imelda guardandomi un po' allo specchio.

Non dico una parola mentre entro in bagno e chiudo la porta dietro di me e la chiudo a chiave prima di voltarmi e vedere che si è voltata verso di me. Ha quell'espressione "non contenta di te" sul viso mentre mi avvicino a lei. I suoi pugni sono serrati come se stessimo per combattere e non sono contento di essere lasciato in sospeso quando siamo nel processo di quello che pensavo stesse inventando. Comincio a tirare giù i pantaloncini di Imelda dai suoi fianchi e lei mi blocca per un po', ma li tolgo e vedo che è senza mutandine mentre le siedo il culo sul bancone vicino al lavandino.

"Sono ancora arrabbiato con te e ho detto..." è solo fino a quando Imelda arriva mentre mi tiro giù i pantaloncini e spingo la testa del mio cazzo nella sua figa.

È uno strano stallo perché sono dentro di lei e lei dice che non mi vuole lì, ma la sua mano che mi afferra la spalla non mi spinge via. Spingo in avanti lentamente, avvicinandomi sempre di più mentre Imelda geme. Sento la sua gamba tremare e lei si irrigidisce mentre le prendo il culo tra le mani e finisco di premere fino in fondo. Siamo faccia a faccia e faccia a faccia e ci fissiamo l'un l'altro mentre sento che lei si ammorbidisce con me dentro di lei. Indietreggio lentamente a metà strada e spingo indietro con una piccola spinta in più alla fine facendoci gemere entrambi. È bagnata intorno a me e mentre ripeto il processo posso vederla prepararsi per la scossa alla fine, ma è inutile perché Imelda geme di nuovo.

"Sono ancora arrabbiata con te", mi dice Imelda mentre vengo seppellita dentro di lei, "E tu sei uno stronzo."

"Ti stai comportando da stronza e ti amo ancora", le dico indietreggiando e scivolando di nuovo dentro.

Continuo a spingere lentamente dentro e fuori Imelda e lei mi tiene stretta come se fosse indecisa se spingermi via o attirarmi più forte. Mi sto un po' arrabbiando e lei non aiuta con il suo assente consenso.

“Mi ami o no?” le chiedo fermandomi completamente dentro di lei.

"Non mi piaci in questo momento, non mi ascolti e fai lo stronzo", mi dice Imelda strofinando i fianchi contro i miei.

"Ascolto quanto te e non hai risposto alla domanda", le dico stringendole il culo.

"Ho detto che non mi piaci in questo momento, stronzo", mi dice Imelda con aria di sfida, "pensa quello che vuoi".

Piccola puttana sono le parole successive che mi attraversano il cervello mentre forzo la mia bocca contro la sua. È un bacio imbarazzante e quando finalmente mi spinge indietro il viso vengo accolto con uno schiaffo in faccia. Il mio sangue ribolle e mi tiro indietro e mi incastro nel profondo prendendomi del tempo per farle godere l'invasione mentre la bacio di nuovo. Sento la sua lotta per respingermi e se fossi al cento per cento sarebbe nei guai, ma i miei muscoli doloranti e gli arti freddi le permettono di respingermi mentre vengo schiaffeggiato di nuovo. La mia adrenalina sta pompando forte e mi tuffo con la bocca attaccata alla base del collo di Imelda con i denti che mordono forte. La sento irrigidirsi e lei lotta contro di me mentre continuo a scoparla con il mio cazzo. Mi tolgo i denti e vedo dei piccoli lividi dovuti al morso prima che Imelda allontani di nuovo il viso da lei e questa volta sono pronto per lo schiaffo. Non arriva mentre vengo trascinato con forza in un bacio e combattiamo le nostre bocche l'una contro l'altra. La sento bagnarsi mentre le mie palle le schiaffeggiano il culo. Non c'è ritmo in quello che sta accadendo in questo momento, io mi scopo Imelda e lei viene fottuta da me. La semplicità è un bel cambiamento rispetto al romanticismo e alla dolcezza che ottengo normalmente, anche il sesso normale a volte sembra un po' troppo appiccicoso e l'animale è fuori a giocare in questo momento mentre Imelda interrompe il bacio.

"Maledizione, sei un fottuto stronzo", mi dice Imelda mentre le nostre fronti si appoggiano l'una contro l'altra.

"E tu sei una fottuta stronza", le dico sbattendole la figa più forte e più velocemente, "Ma tu sei la MIA fottuta stronza e ti amo per questo."

"Sì, stronzo, dimostralo che sono la tua puttana", dice Imelda gemendo per la ferocia del martellamento che sta ricevendo la sua figa, "e lascia che ti ami per questo."

Se il lavandino e il bancone non fossero incassati nel pavimento lo sbatterei contro il muro e con Imelda aggrappata a me come una cagna arrapata lo colpirebbe anche lei. Mi sento precipitare e il formicolio nel mio cazzo mi colpisce forte mentre comincio a venire. Non sbatto dentro e lascio riposare come farei normalmente, continuo a scopare e grugnire mentre il corpo di Imelda inizia a toccarmi mentre la riempio. Riesco a sentire delle unghie scavare nella mia pelle mentre scendiamo dal nostro sballo orgasmico. Sono stato baciato di nuovo e anche se non è morbido e dolce non è nemmeno una guerra furiosa. Mi tiro indietro ed entrambi iniziamo a ripulire con Imelda che si prende il tempo per assicurarsi che mi tolga tutto da lei prima di rimettersi i pantaloncini e uscire dal bagno. Torniamo nella nostra camera da letto e ci rimettiamo a letto. Entrambi possiamo dire che le altre ragazze sono sveglie con l'anticipazione di un milione di domande, ma abbiamo finito di parlare per la sera dopo aver litigato e truccato tutto in una volta in bagno. Mi rannicchio accanto alla mia dea del fuoco, la mia cagna motociclista latina, dio la amo e mi addormento.

La mattina dopo dire che sono dolorante sarebbe un eufemismo. Sono per lo più solo nella stanza, tranne Natsuko che è seduta sul divano a guardare il suo telefono mentre comincio ad alzarmi. Non appena mi muovo la sento alzarsi e guardarla correre fuori dalla porta. Sono confuso e mi fa male vestirmi perché devo aver sanguinato in qualche punto, ma indosso una maglietta di metallo nero e un paio di jeans puliti giusto in tempo perché le ragazze salgano le scale verso di me.

"Come ti senti stamattina", chiede Katy con un sorriso malvagio.

“Diavolo, cos'è successo tra te e Immie la scorsa notte? La vediamo tutti alzarsi con un paio di lividi e il segno di un morso sul collo prima che se ne vada a prendere la tua bicicletta”, mi dice Rachael molto turbata.

"Aspetta un attimo, ha preso la mia bicicletta", chiedo ignorando la prima parte della domanda di Rachael.

“Sì, era tutta tranquilla quando si è alzata e se n'è andata oggi non si è nemmeno fermata a fare colazione. Che tra l'altro ti sta aspettando giù per le scale con il resto della casa», dice Katy mentre passo davanti a tutte le mie ragazze.

Vengo fermato da Korinna e Mathilda che mi stanno bloccando la strada. So cosa sta facendo Kori mentre mi prende la testa tra le mani e mi fissa. Riesco a sentire la sua anima che guarda quando si scrolla di dosso qualcosa ed entra di nuovo più intensamente. Alla fine immagino che lei veda quello che ha bisogno di vedere e mi conduca giù in cucina dove ci sono tutti o in sala da pranzo e prendo un piatto da Rosa che sta sorridendo grande mentre mi vede. Apparentemente ho ancora un'amica in lei quaggiù mentre prendo il piatto e mi siedo stretto con tutti, incluso il signor Delauter al tavolo, e comincio a mangiare come se andasse a male.

"Così, ragazzo, posso mettere tutto in funzione e iniziare a trovare il tuo amico oggi stesso, ho persino elaborato le squadre per massimizzare la loro efficacia nel coprire un'area di ricerca", mi dice Jun iniziando a scorrere la sua lista come Lilly lo ferma.

Tutti mi guardano mentre io fisso Jun come se avesse appena detto che ero strano, tranne il signor Delauter che sta leggendo attentamente il suo giornale. Poso la forchetta e comunico i miei nuovi ordini.

“Nessuno di voi mi aiuterà in questo. Troverò Jackie da solo o non lo farò, in ogni caso sto facendo questo assolo e basta ", dico a tutti ricevendo una risposta con gli occhi spalancati.

La cacofonia delle voci che discutono con me proviene da tutte le angolazioni tranne Loretta e il signor Delauter mentre il mio equipaggio cerca di rassicurare, spiegare, mettere in discussione e chiedere apertamente che aiutino. Sbatto il pugno sul tavolo e la forza fa fermare tutti, non sono vicino alla rabbia che avevo ieri ma tutti gli occhi sono puntati su di me e il signor Delauter ha distolto lo sguardo dal suo giornale per prestare attenzione.

“Lo farò da solo, ho fatto una cazzata e l'ho lasciata con Steven senza nemmeno preoccuparmi di capire che tipo fosse. Ora è incinta e sola per strada, ho lasciato la mia amica al capriccio di una scusa di merda per un uomo e la troverò io stesso”, dico a tutti con tono freddo.

"Fatto", sento dal signor Delauter dall'altra parte mentre cerca di riprendere la lettura.

"Ma tesoro, questa non è una piccola città dove potrebbe vagare per un'ora e farla apparire magicamente", dice Loretta iniziando a darle due centesimi.

"Signore, con tutto il rispetto, sua moglie ha ragione, questo non è un MMO in cui è sufficiente fare clic su quest tracker e ottenere una linea guida istantanea su dove si trova", dice Jun immergendoci nella sua conoscenza del giocatore.

“Non pretendo nemmeno di sapere cosa sia, ma lascia che te lo spieghi dal MIO punto di vista. Ho un sacco di soldi, così tanti che posso spendere casualmente diverse centinaia di dollari in un paio di grandi mezzi di trasporto in modo che la mia amata moglie possa far venire suo figlio qui con le sue amiche e portare con sé l'intero accompagnamento di amici mentre mangiano Pago e dormo sotto il mio tetto. Lo faccio perché amo la donna e vederla così felice mi fa capire che sto facendo qualcosa di giusto nel mio matrimonio", dice felicemente il signor Delauter prima di assumere un tono severo, "Ma quando suo figlio ha una preoccupazione legittima ed è cercando di fare la cosa giusta dal suo amico e salvarli gli viene detto di no, questo lo fa arrabbiare così tanto che in preda alla rabbia rompe metà di un paio di porte in mogano in stile Shinda che costano non meno di milleduecento dollari ma più qui perché Avevo bisogno che fossero più grandi. Quindi, dal momento che sono l'ospite gentile e il marito amorevole, dirò che dal momento che è in grado di causare così tanti danni, lascerete tutti l'argomento di aiutarlo a trovare il suo amico da solo o la prossima cosa che rompe sarà risolta fino all'ultimo centesimo e se pensi che il lavoro domestico paghi orribilmente a meno che tu non sia una professionista come Rosa, allora ti imploro di immaginare cosa posso farti fare nel mio ufficio per il salario minimo a più di sessanta ore alla settimana per tornare prima del fine dell'estate».

L'intero tavolo tace alle parole del signor Delauter e vedo che nessuna persona vuole discutere con lui sul lasciarmi gestire il mio compito di trovare Jackie. È Lilly che finalmente rompe il silenzio per il tavolo.

"Mi scusi signore, ma ho fatto delle ricerche sulla sua azienda e sui suoi casi", dice Lilly rivolgendo la sua attenzione al signor Delauter, "Vorrei essere in grado di imparare un po' in prima persona su come funziona il suo studio, se va bene? "

"Sì, ma non oggi, ho una riunione di soci e un licenziamento da gestire", le dice il signor Delauter alzandosi dal tavolo, "Comunque controllerò il mio programma e porteremo te e chiunque altro in ufficio che vuole per venire a vedere cosa faccio per vivere.

Sento i figli del signor Delauter gemere, ma Lilly sembra davvero interessata e Jun si rianima un po' al pensiero di vedere il posto di lavoro del nostro ospite. Il signor Delauter se ne va e il resto di noi inizia a portare i piatti in cucina, dove Rosa inizia a cercare di assumersi il compito di pulire dopo di noi, ma è inutile poiché la catena di montaggio della ragazza ripulisce e pulisce i piatti prima di consegnarli a lei da mettere in lavastoviglie. Tutti ringraziano Loretta per la colazione e iniziamo a girare senza meta per casa. Vorrei iniziare la mia ricerca, ma ho tutte le mie ragazze e la mia troupe che sembrano annoiate mentre passo davanti a Mark nell'atrio.

"Va tutto bene amico", chiede Mark controllando.

“Non proprio amico, voglio dire ieri sembravi davvero giù e onestamente penso che tu stia diventando tenero con noi. Voglio dire, mi hai abbracciato e non ho sentito scoppiare una sola cosa ', scherzo portandolo a un'idea.

"Amico, stai fottendo", dice Mark prima di urlare, "Fai in modo che le tue puttane di merda siano TEMPO DI PALESTRA!"

Le urla hanno confuso tutti, ma sono scappato su per le scale e Mark si sta dirigendo verso la sua stanza mentre le ragazze cercano di prendermi mentre vado a cambiarmi con vestiti migliori. Un paio di pantaloncini da basket verdi e una maglietta nera senza maniche più tardi insieme ad alcune scarpe da tennis mentre le mie ragazze iniziano a cambiarsi e raccolgono le loro cose per unirsi a noi. Riesco a sentire Mark che coinvolge anche le sue sorelle per aiutare con i trasporti. Ora, per descrivere le mie ragazze in abiti da lavoro, sono in due dipartimenti. Con Katy e Mathilda sto guardando reggiseni sportivi coperti da top sportivi attillati e pantaloncini lunghi mentre Kori e Rachael indossano pantaloni da yoga e canotte corte e attillate che non lasciano nulla all'immaginazione. Dio benedica Wallace Carothers.

Abigail e Bethany ci aiutano con i trasporti, ma anche in questo caso ammucchiarci tutti tranne Natsuko in due auto e un camion non è facile, ma lo facciamo e usciamo con Mark che guida il viaggio. Tutti noi arriviamo alla palestra che Mark usa, il che lascia alcune persone che lottano per le parole a livello di spazio e attrezzature e Mathilda quasi sbavando per le opzioni su cosa fare. Mark ci fa entrare tutti e inizia a sistemare le persone sulle macchine mentre io mi dirigo verso la sala di combattimento per rilassarmi. Sono ancora dolorante da ieri e più che un po' rigido, ma questo fa uscire l'aggressività quasi quanto Imelda ieri sera. Sono un po' confuso dal fatto che abbia preso la mia bicicletta, ma immagino che la sua non sia ancora stata completamente riparata. Ho un po' di tempo da solo quando arriva Katy e decide che vuole rispolverare la sua tecnica.

Sto bloccando una casa rotonda quando Rachael irrompe nella stanza con notizie esageratamente esagerate.

"Ragazzo, hanno una lezione di yoga, Kori dice che tutte le ragazze devono andare subito", dice Rachael correndo sul tappeto e afferrando Katy per il polso.

"L'ho preso Rachael", geme Katy mentre escono dalla stanza.

Trovo che i ragazzi stiano tutti lavorando sui pesi mentre Mark aiuta Jun che sembra disperato mentre cerca di alzare il bilanciere dal petto.

"Dai ragazzo, questo è più di quanto pesi, la tua ragazza è più pesante di questo", dice Mark cercando di motivare Jun.

"Non cerco di portare Lilly in giro, però," Jun ansima finalmente alzando la barra e appoggiandosi alla fessura di sicurezza.

"Okay grande uomo, sei sveglio", dice Mark rivolgendosi a Devin.

"Penso di stare bene", risponde Devin con disinvoltura.

Osserviamo Devin che si avvicina a un bar con dei pesi sopra, è piuttosto pesante per le dimensioni dei pesi, ma Devin si china e solleva il tutto con entrambe le mani prima di avvicinarlo a Mark.

"Amico, cosa diavolo stai facendo, sono trecento sterline", chiede Mark ridendo.

"Ha una maniglia, pensi che sia difficile provare a sollevarlo così tanto ma non c'è maniglia e devi farlo camminare per sei metri fino al camion", dice Devin sorridendo prima di mettersi tutto sopra la testa e lanciarlo in un punto vuoto di pavimento dove si schianta spaventando tutti nell'area, "quindi devi lanciarlo in aria e sul camion che a volte è alto da sei a sette piedi."

Le persone che lavorano in palestra si avvicinano e iniziano a rimproverare Mark e il resto di noi finché Mark non va a parlare con il loro capo. Prendo il controllo di Jun e inizio con pesi più piccoli e più ripetizioni per aiutarlo a sentirsi allenato e non mezzo morto. Devin si allontana alla ricerca di qualcosa di meglio da fare rispetto ai pesi e lo vedo parlare con uno degli allenatori del suo regime di "allenamento". Ben d'altra parte non si trova da nessuna parte mentre continuo a lavorare con Jun. Devin torna con Ben che è entusiasta di qualcosa.

"No sul serio, devono davvero vederlo", dice Ben troppo eccitato per il suo bene.

"Okay ragazzi, dovete venire a vederlo o Ben inizierà a pisciargli sulla gamba o qualcosa del genere", dice Devin scuotendo la testa.

Seguiamo i nostri due amici in alcune delle stanze private e vediamo alcune lezioni di aerobica e tandem di cyclette, il che sembra tanto ridicolo quanto sembra. Arriviamo a una porta centrale nel corridoio e Ben inizia a darci la faccia "shhhh" mentre apre la porta. Sono accolto dal suono di gemiti e non sembra il tipo che viene dall'allenamento. Sbircio dentro oltre Ben e vedo donne su tutto il pavimento in squadre di due che fanno pose, quelle che fanno sembrare il sesso più complicato di quanto dovrebbe essere. Mi chiedo davvero cosa stia succedendo in questa classe quando sento parlare una donna con un forte accento.

“Sexual Yoga is about working all your muscles to achieve an orgasm with your lover that leaves him no question that you are his goddess of love,” the woman says before I see her step into view.

She is obviously of Indian decent with hips that show me that she’s had at least one child and breasts that confirm it however it’s the toning of her legs and arms that catch my eye as she walks around coaching all the pairs. I can’t see my girls but I can see Lilly struggling with Masha in some sort of reverse cowgirl.

“Hey guy’s what are you doing over here,” Mark says loud enough to get the attention of the every female in the room.

To say that the instructor was a calm and peaceful Indian woman is a flat out lie. As soon as Mark gave us away she came flying out of the room and started to read us the riot act.

“This is a female only class, men are not allowed here nor is this a class where I allow spectators,” Deepa, her name by the way, says to us with authority,” What do you have to say for yourselves.”

“I’m sorry ma’am and my girlfriend is in there,” Devin says first apologizing.

“Mine too and I’m sorry ma’am,” Jun adds as the attention turns to Ben and me.

“What about you two, what do you have to say for yourselves,” Deepa says with some fire.

“Honestly ma’am I came here because I heard you were beautiful,” Ben says making me want to drop him with an elbow to the face.

“And you boy,” Deepa says softening only for a moment at Ben’s compliment before turning her attention to me.

“You have four of my girlfriends in there and you might want to be careful when you leave them alone or they will start to play around,” I hear a moan from Rachael somewhere in the room and chuckle,” Like that.”

I watch as she returns to her class and looks back at us one last time, especially Ben and I, before closing the door. We drag Ben back to the weight section and I have Devin and Mark keep an eye on him as I head to the track on the roof with Jun. I keep him at a decent pace and we get a good run in when I notice we’ve been at the gym for a couple hours already and head inside to see our fellow men folk are watching as Mark talks to an attractive blonde on a weight machine.

“Dude he’s gonna hook up with her,” Ben says to Devin.

“Yeah probably I think it was the excessively low cut top and her nearly falling out of it that gave that away,” Devin replies turning to see Jun and I.

“She’s got no chance in hell,” tell them smirking.

“Dude I think you’re losing your mind in the sun,” Ben says poking fun at me.

We sit and watch as the woman keeps throwing herself at Mark for the next ten minutes but he keeps playing it off till I decide to save him by interrupting. I quickly tell him that his girlfriend needs him to call her and we both head off leaving her confused. We finally watch as the girls get out of their ‘class’ but I can’t seem to find my girls as Lilly, Masha, Abigail, Bethany and Hanna rejoin our group. I head down to the class room and see Deepa speaking with them at length about me.

“So you say he’s more than adept at lovemaking and in various forms,” Deepa asks plainly to my girls.

“Well Katy and I have been around the longest and when he’s sweet and loving it’s an honestly made me want to cry tears of joy,” Kori explains softly.

“And when he goes all out on you it’s like the devil himself created him in a factory built solely for the purpose of leaving women completely decimated sexually,” Katy counters grinning wickedly.

“He was my first and honestly it was what you want, I needed him at the end and I wasn’t disappointed,” Matty tells her almost blushing.

“My previous boyfriend was a soft lover, he wasn’t bad but with Guy it’s like he doesn’t even ask you what you want he feels you out and then does it,” Rachael tells her wistfully.

“Wow if I ever meet this guy I think I’m going to have to ask him for advice,” I say startling the females.

“What did I tell you about my classroom,” Deepa says with her authority.

“That your class is for women only and that there were no spectators,” I reply smiling,” But you’re not holding class and I’m checking in on my girls.”

The girls leave with me and we rejoin the group but I can see that some are bored and most tired from the amount of working out they’ve been doing. Most want to head home but Matty is insistent on staying when Kori decides for us to head home with the rest of the group.

“I haven’t done all my working out today and I’m going to hang around,” Matty says determined.

“But you’ll be here all alone,” Kori says confused.

“Guy is going to stay right,” Matty says with a smile.

“Wait I’m doing what,” I ask confused as to what I’m being roped into.

“I’ll hang around too if that’s cool,” Ben chimes in happily.

“Guy if you want to stay it’s okay we’ll be at home and let everyone know where you are,” Kori says giving me a hug and a kiss.

I get one from each girl before the rest of our group leaves leaving just Mathilda, Ben and I at the gym. Ben is gone in about three seconds saying he’s off to work on his cardio leaving my Amazon and me to our own workouts. I’ve worked out with Matty before but now we’re in public and it’s like she’s trying to get me to sweat, which is easy, but she’s determined about something as we spend another hour just keeping ourselves busy when I get off a machine and get a towel in my face.

“Come on honey, we need to relax,” Matty says as I carry the towel and follow her.

We head past the pool and into a changing room where Matty tells me towels only before stepping into the women’s side. I get all my stuff in the locker provided and lock it for safety before wrapping a towel around my waist and heading out the other side. I figure out what Matty is up to as I see her talking to an attendant and I approach as the attendant passes me with a smile.

“Okay Ms. Smug, what did you do,” I ask smirking.

“I am getting what you owe me sexy,” Matty replies opening a door and leading me into a sauna unit.

We get inside and I watch as my Amazon closes it after us before securing a small bolt to lock it behind her. I take a seat on a bench and watch as Mathilda sits on a shorter bench in front of me and starts rubbing her shoulder.

“Babe could you give me a shoulder rub,” Matty asks without turning.

I might be a little tired and very sore but I’m definitely strong enough to give her a rub down and I move my tough girlfriend up onto a higher bench before removing her towel and laying her down on her stomach and taking the time work over every sore spot in her shoulders and back. She really is a muscled marvel, all tight and thankfully not super bulky to make people think she’s a guy at the wrong angle. I feel my cock nudging the side of the bench as I continue to work on Matty. I notice her hand move from under her head to my towel pulling it off so that we’re both naked in the sauna. I keep working the muscles in Matty’s back and after a few more minutes before she sits up showing me her very womanly breasts. I start to move in when Matty stops me with a hand on my chest, again with my girl playing hard to get I think till she takes one of my hands and places it on her trimmed pussy.

I don’t need instructions but something is up with Matty as I slowly trail my finger up and down her slit, taking my time to run the length slowly and watching her reactions. She’s interested and enjoying herself but I’m seeing Kori’s level of planning here as I find her clit and start rubbing it with my thumb as I spread Matty’s legs wide. Once apart I have better access and keeping my thumb on her clit I start to press my middle finger into her wet hole. Matty doesn’t lock up at the intrusion but she’s watching me intently and moaning lightly as I keep my pace slow and let her feel my work. I can feel Matty’s pussy trying to pull more of my finger in and I start to try and add a second when she places her hand on my wrist stopping me. I’m a little confused and watch as she puts her legs together before standing up.

I get sat down in her place with my back against the highest bench and the middle bench under my ass as Matty rubs her pussy a little making my cock twitch unconsciously. I see her smile and sit patiently as she climbs on top of my lap keeping me outside her. I can see she’s got an idea forming and wait to hear my instructions.

“I am going to use you now. Please just relax and enjoy me,” Matty asks quietly.

I remain still and lean back as Matty get’s her feet next to my hips and latches her hands on the bench behind my head. I watch as she frees her hand for a moment and lines me up with her pussy and slowly pushes me inside her. I thought Matty could be hot before but now she’s a furnace and I’m almost melting inside her as she starts to take long slow strokes with her pussy fucking my cock. It’s maddening to just lay there and take it but what the lady wants the lady gets as she focuses her pale blue eyes onto mine and keeps her steady pace. I see very little expression on her face and her normally wavy and in her words ‘pain in the ass’ hair is wet with sweat and water from the steam. I marvel as her breasts sway with every thrust onto my cock and finally I see her why she’s so focused. She’s trying to pleasure me, I didn’t catch in when she said it but I take my mind of holding onto my orgasm and relax like a piece of metal being plunged into a furnace.

I roll my head back and groan at the sensation of my Amazon claiming her territory, it’s a different experience as she starts to speed up a little and I can feel her clamping down on me. I want to move, I want to take her hips in my hands and start slamming myself up into her but I’m being ‘used’ as she said and while I’m relaxing I can see that Matty is almost cumming a little for me. I take a small risk and tighten my abdominal muscles making my hips shift slightly and roll my head back again as the small change start to set me off a little. Matty can feel it and instead of going faster she slows down.

“Just relax baby, I want to do this please,” Matty says keeping her pace steady.

“I want to kiss you,” I tell her getting an odd look.

“Soon I will kiss you all you want but let me do this first,” Matty asks regaining her composure.

I nod and feel her speed up again, I can feel her struggling with something when instead of tightening my Amazon relaxes her muscles and I can feel myself hitting her in her deepest parts. We both groan as she finally hits her stride for thrusts and I can honestly say that this is getting me closer to cumming than I thought possible when Matty feels me swell and shakes her head emphatically at me. She doesn’t want me to finish, now I’m confused and that helps a little but I focus on the last time I was in the dentist and the fact that no matter how much I brush my teeth the tear and pull at my teeth and gums leaving me sore and bleeding. It’s these thoughts and a dozen more unpleasant ones that keep me hard until I lose my focus and hear Matty hissing.

“Almost… almost there… just a little more,” Matty gasps quietly.

I feel her harden her thrusts onto my cock and at one time she bottoms her hips out against my own and burying me inside her. I see her mouth open and instead of groaning she kisses me hard and with an intensity that makes what I have been feeling pale. It’s a great kiss as I feel her shake a little from either her balance and fatigue or her riding out her orgasm. Finally she breaks the kiss and slides off my member smiling contentedly. I don’t say anything and after a few moments she turns her smile to me and moves up to sit on the top bench with her back against the wall.

“Sit right here and spread your legs,” my Amazon tells me as she separates her own and pats the bench space in between her thighs.

I am unsure of what is happening but comply as this is about her and less about me. I get my legs separated and feel Matty take my arms and place them on the outside of her thighs resting my hands on her skin. She leans me back against her and while I’m tall she’s still a little taller than I am as her arms snake around me rubbing my chest with her strong hands. I close my eyes and lean my head back till it’s next to hers as she leans forward and I feel her breath on my ear. Slowly one of her hands reaches my erect cock and starts to stroke the length of it with long purposeful strokes. I groan as my body starts to tense up at her working me over with her hand.

“You are such a good man to me. I never feel left out, you make sure I’m treated just as good as the other girls and you praise my differences like I never thought a man would,” Matty tells me in a sexy tone,” Now I want to make my man cum all over this room. I want you to tell me when you are cumming.”

I groan as she ends her request by nibbling my ear lightly. One hand is on my chest rubbing lightly while the other is stroking me harder and I’m tense all over. I start to buck my hips uncontrollably which causes Matty to moan an ‘Unh uh’ to me in admonishment. I try to relax as I feel my orgasm building and it’s becoming difficult to even focus on anything but being wrapped up in her strong embrace.

“Oh fuck Matty I’m cumming… oh shit oh shit oh shit….,” are the last intelligible words coming out my mouth before my climax.

I don’t watch much of what happens with my body as every muscle in me tenses up and I press back into Matty as she jerks me faster causing my orgasm to take over hard. My head rush is amazing and I can see briefly that I’m shooting cum out past the bottom bench and onto the steam stones in the middle of the room. I’m writhing as my Amazon doesn’t stop until I start to flag and groan against her hand’s touch. Finally she takes her hand off my flagging member and continues to hold me until my senses come back.

“Did I do okay,” Matty asks tentatively.

“I don’t know what you did but it was painful,” I tell her as I feel her tense up,” But it was worth it. I lost all control at the end there.”

I can feel her smile as she kisses my neck and we sit in an embrace for a little longer when she finally pats me to get up and we get our towels wrapped around us. I unlock the door and check to see that there is nobody else in the hall as we head back to the locker room to wash the sweat off. I’m standing in the cold water when I hear to men talking from the bench.

“Did you see those teenagers in here earlier,” man number one asks.

“Yeah, those girls are a bunch of little sluts walking around with no underwear on and tight pants like that. I should spank one and see if she likes it,” the second one jokes.

I hear them laughing but I’m not even remotely amused as I step out of the shower unit and dry off. I pass the two men and get dressed as they continue their degradation.

“That pudgy Asian girl could probably suck a mean piece of meat,” number two says looking like a guy who sells used cars in a bad polo shirt and khakis.

“Maybe but you like them big like that, personally I think busting open the ass of the little red head girl would be a highlight for my night. I’d tape that shit,” man number one says putting on his bad stripped button up shirt and slacks.

“I don’t think either of you could sleep with them on your greatest day unless you drugged them or paid them way more money than your worth,” I finally say biting down on my rage.

“Fuck you say kid? I make more money in a day than you will asking me if I’d like fries with that,” the striped shirt says hot.

“Fine, I’ll prove it,” I tell them walking out of the locker room.

I wait for a moment and sure enough Mathilda joins us standing tallest in the group but I’m still eye level with both men. She looks confused as I start to explain.

“Honey these two ‘gentlemen’ believe that they could sleep with any of the girls in our group,” I tell her smirking at them.

“Really, two grown men hitting on teenage girls? Okay well let’s see them,” Matty asks looking bored.

“See what,” The car sales man asks confused.

“Take your cocks out of your pants and let me see them,” Matty says standing beside me.

I can see both men are struggling to comprehend what she is asking and I’m smiling big when she turns her attention to me.

“Honey pull it out and show them what I mean,” Matty says using her body to block other’s from viewing.

I shrug and lower my shorts enough in the front enough to let my cock out and it’s pointing at the two assholes feet as I get the waist band of it under my balls.

“Now sirs, this is what ends up fucking most of the girls in the group you were talking about. It performs regularly and,” Matty looks down an smiles wide,” And even after I just got done making him cum like a fire hose he’s starting to get hard again. So I’m telling you ‘gentlemen’ take it out and prove it.”

Both men are floored and after a few seconds they walk away mutter to themselves. We don’t laugh right away as I put my member back in my shorts. We get back to the main lobby and have a good laugh as we I take out my phone and text Loretta asking if she’s free to pick us up. I get a very happy response and am told to have everyone ready when she gets there. I realize I have no clue where Ben is and we start to walk the halls looking for our wayward Native. It takes about ten minutes before Matty finds him back in the Yoga class she was in but from the sounds of it and the look on her face she’s not too pleased.

I peek in and there is Ben perched on his feet with nothing on as I see Deepa, the ‘sexual yoga’ instructor, with her pants pulled down bearing what I can only say is magnificent ass. Her expression however is more of a questioning nature as she seems like she’s giving her class to a student of one. My phone is out and I snap a few pics of Ben and a little of Deepa keeping her face out of the shots.

“Keep your abdominals tight Ben,” She instructs.

“I am Deepa, god your ass is so beautiful,” Ben replies struggling.

“Ben I haven’t started flexing yet and you’re swelling. It’s been fifteen minutes and you reaching orgasm too soon,” Deepa admonishes.

“I’m sorry but you are doing so much I can’t help it,” Ben says as Deepa pulls herself off of him.

I watch as she pushes him over and pulls the condom off him before taking him in her mouth and working him fast and hard. We back away from the door as we can hear Ben groaning as he reaches his apparent orgasm. I head back to the beginning of the corridor with Matty and start to call out like we’re looking for Ben. We only get half way down the hall when we see him come out of the Yoga class flushed and surprised.

“Hey guys, I was talking to your instructor Matty,” Ben says scrambling,” Apparently she doesn’t have much to teach me.”

Matty just stares at him and walks past and into the classroom as Ben turns to me. He looks so smug about it and I wanna punch him but I’m doing what Liz asked as he starts talking.

“She actually said that there wasn’t much she could teach me considering how fruitless her experience was with me,” Ben tells me as I stare at him confused.

It takes me a second to figure out that he doesn’t realize that she was insulting him and that he thinks it’s because he didn’t cum inside her. I wanna laugh but I’ll save the laugh for Liz later and when Matty comes back she has a bit softer of an expression on her face. We meet Loretta out front and start the drive home with Ben in the front and Matty and I in the back as Matty talks about how nice the gym was to Loretta. We get home around three thirty and I settle in to relax in the TV room with the rest of my crew who are less sore than I am as we veg out.

It’s about an hour from dinner when the door to the garage opens and I watch a determined Imelda come flying through it and head up the stairs. My girls look at me curiously and I nod at them to go get her. I watch them leave and ask for the room from my family and crew which they give me warily as I move to a chair facing the door. It’s only a few moments before I can see Imelda less leading the pack and more having the rest chase her as she heads straight for me. I can see she’s all fire but it’s twinged with something else as she moves to stand in front of me in a tight pair of jeans that have white paint spots on them and her white racing jacket is opened showing me a kind of loose and dirty shirt.

“Get up,” Imelda says quickly.

“Excuse me but you want to try that again,” I reply to her obviously not in a mood for shit.

“Please get up,” Imelda asks again this time with less fire and more nervousness.

I stand up and follow her to the garage where she has what I think is my bike under a blanket. I stand there with my girls behind me and watch her pull the blanket off to see that my bike has had a few panels replace to look a bit more menacing and there is a patch of white paper over the engine case. Imelda waves me over to her and I move closer to look. I watch as she pulls it off and see my all black bike with its first hint of color a silver decal with the words ‘Black Sunshine’. It’s wonderful and I love it but I’m confused as I straighten up and address my Latina girlfriend.

“Why do all this,” I ask and I can feel tension from all my girls in the room as I do.

“We fought alright. I was a bitch and you were an asshole but I just thought that I should try to apologize and since I was being more of a bitch than you were an asshole I wanted to do something big and now I’m standing here looking like a perra emocional que parece más tonto de lo que…,” Imelda says frustrated turning to Spanish which is where I lose her.

“Baby stop, baby really just stop,” I tell her as she freezes at my words,” Apologize for what, being stubborn? Angry at me for not listening? Or about taking my bike? I don’t care about the bike and you being stubborn and angry is why we got along so well the first time we met,” I explain taking her hands,” You wanna know why who I’m mad at babe, I’m mad at me.”

“But why are you mad with you,” Imelda asks starting to cry a little.

“Because I let Jackie down. She is in trouble because I left her with someone that I wasn’t sure if I could trust him and now she’s hurting because I didn’t do the right thing,” I explain pulling her in for a hug.

I get a little bit of sniffling from Imelda and my girls add themselves to the hug as we all stand in the garage. It’s a warm moment when Imelda puts the brakes on and gets her tough face on. I let the girls head back in and check my bike out a bit, she really did a number on it but it looks awesome. Like a panther in bike form. I smile and head back inside and nod to the crew that things are cool.

We ride out Thursday well and Friday is spent by me mostly recovering from all the activity of the previous days. All my rage, workouts, epic sex and emotional draining from fixing problems left me pretty much bed ridden but I had five nurses who were content to fawn over me in bed and make sure I was warm and fed. Katy got a little weird about being the one to take me to the bathroom, not like she didn’t want to but she wanted me to stand to pee the whole time and even wanted to hold it till I got on her about how weird it felt. We both laughed at it afterwards with the other girls and heading into Saturday we are all happy and prepping for Imelda’s return to the races. I texted Vicki to see if she would be there and bring Mark but she said they wouldn’t because she wanted some alone time with her boyfriend. I tell her about the Gym and the woman hitting on him and how he reacted, she replied that he was already getting rewarded and not to make him out to be better than she wanted tonight. I didn’t get the last bit till Katy said ‘bad boy’ to me and it makes a lot more sense.

At about six I get a text from Carlos who is there to pick us up and when he and Imelda see each other it’s a family hug and a lot of talking in Spanish. I go to shake Carlos’s hand and get a hug of my own in return.

“Man it’s good to see you back down here, I was telling my boys about you for a while now and they’re excited to meet you,” Carlos tells me happily.

“I met some of them the other day when Hector helped me out,” I reply as we wait for the girls.

I introduce Carlos to the men in my crew and its Jun that has him laughing. I’m dressed in my camo cargo pants and a black t shirt with my hooded leather jacket. Ben is almost matching a metal shirt and a sleeveless hoodie and cargo shorts and Devin has on Jeans and what I can only guess is a military vest from his grandpa’s days that leaves his arms exposed for the world to see. Then we turn to Jun who is wearing slacks and a white button up dress shirt with sneakers. I watch as Carlos turns to his boys and starts talking in Spanish, I think he’s insulting Jun for a moment till Carlos sees my face and gives me an it’s okay look. A low whistle lets me know the women are here and my gaze follows showing me every man's dreams. Save for Mathilda, Katy and Imelda every girl in the group is wearing tight tops, short skirts or shorts, stockings. It’s like a rap video just showed up and the only thing I can think of is a song that just repeated ‘ass and titties, ass and titties’ over and over. Imelda has on her racing leathers in white with the yellow stripe, Katy is leathered up as well but she’s got more spikes and patches with her hood up and finally Mathilda is decked out in cargo pants like mine with a sports bra and her hands wrapped in tape.

I can hear one of the guys talking to his boys in Spanish and Imelda’s face sours and I watch as she starts cussing him out in two languages and pointing at Matty. Matty on the other hand calmly walks over to the ‘gentleman’ and stares his 5’8” ass down before taking him by his shirt and lifting him up her eye level.

“You have something to say,” Matty asks getting a enthusiastic head shake from the guy,” I hear one comment about me in Spanish tonight you will tell me exactly what was said in English or I will personally fuck your whole world up.”

“Man you’re girl there is one hard woman,” Hector says as we watch Carlos’s crew fall in line.

“I know, God I love her,” I say smiling as we mount up.

I get Kori on my bike with everyone else piling into the cars, Carlos and Hector only brought a few guys and Hector is taking most of the girls in his car and Carlos has Abigail and Bethany in his. The rest just file into what’s left save for Rachael who is on Imelda’s bike and Natsuko who is nowhere to be found. I want to stop and look for her but if she isn’t ready by now we can’t afford to wait as we head off. It takes about an hour to get to the meet but it’s a little bigger and a lot louder than last year and I find Carlos sent people ahead to make sure we were close but not too close as we park up. I remember that Hector brought a large group of people around when he helped me out Wednesday but apparently that was the tip of the iceberg as Carlos is rolling about fifty strong and I end up getting introduced around by him to his crew. It only takes about ten minutes without me before the girls wander off to dance and mingle and while I like the happy atmosphere I’m feeling a little bored and decide to walk around. I can see a few racers from last year, a lot of new ones, A couple new factions and finally I get to my friends the Union. The Old Man is having a big turnout tonight and I can see another group in leathers with a slightly younger leader talking up the Old Man when I come around.

“You heard about my Pariah over here,” the Old Man says waving me over.

I get introduced to Sid, leader of a roaming group called ‘The Devil’s Best’. They drive around the country as opposed to the Union who has chapter houses on the west coast. I let them talk and play dutiful and quiet as they go over me as the Old Man’s new hand. I get some praise and the Old Man even mentions how I ‘helped’ conceal their half of the tradeoff for them when I came down. I get released and shake hands with Smitty who offers me a beer which I shake off and rejoin the chaos.

“Hey Guy,” I hear someone female say and I start to look around when I’m standing face to face with a familiar face.

“Holy shit Marta,” I exclaim startled at Carlos’s little sister,” I didn’t know you came out to these things.”

She’s a little taller than last year when she was dating Romeo but now in front of me she’s every bit as pretty. About 5’7” and sporting a tight black dress, low cut with the skirt stopping at her mid thigh, her hair is down past her shoulders and wavy with a little jewelry on her ears and neck. I get a big hug hello and can feel her soft c cup breast pressed against me.

“It’s so good to see you again, where is everybody else,” Marta asks breaking the hug.

“They’re wandering around having fun,” I explain as we head back towards the vehicles.

We get in and for some reason I have some of Carlos’s people staring at me. I soon find out why when Carlos heads back over with Imelda and they both see me talking with Marta. The conversation turns to Spanish which makes me wonder what the problem is. I get pulled aside by Carlos and he’s got a pissed look on his face.

“Do you know where she came from,” Carlos asks as I shake my head no in response,” She’s supposed to be at home.”

“Dude why? She’s a big girl and she’s got people around,” I ask not understanding.

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Sono passati diversi anni da quando ho fatto il pompino al mio primo ragazzo nero. Non commettere errori, mi stavo davvero divertendo a sorprendere ignari uomini neri all'improvviso con dei pompini. Lo sguardo sui loro volti quando hanno capito quali fossero le mie intenzioni è stato impagabile ed è stato qualcosa che mi è davvero piaciuto ispirare. Ho fatto un pompino ovunque, da una pista da bowling al parcheggio prima della partita di uno stadio di calcio, alle stanze sul retro di un minimarket dopo mezzanotte, quando il negozio era tranquillo. Dee ha iniziato a indicare ai ragazzi quando saremmo usciti...

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La lussuria K9 di Abby.

Per cominciare, lasciate che vi parli un po’ di me. IO Sono una donna di mezza età con un forte desiderio sessuale. Sono sposata e mio marito mi dà un sacco di cazzi, ma io desiderare ancora di più. Sono sovrappeso e timido quando si tratta per trovare un uomo. Ho un culo piuttosto grande e adoro a cazzo duro. Il mio seno è molto grande e adoro masturbarmi, a molti! Adoro leggere le storie su Internet come me giocare con me stesso, a volte lasciando che mio marito legga il anche storie. Le storie che mi piacciono di più sono...

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Daisy ottiene il trattamento che vuole - ch 05

DAISY OTTIENE IL TRATTAMENTO CHE VUOLE - Ch 05 ** Daisy viene data al secondo prigioniero - una donna - un ex interrogatore russo specializzato in droghe psicotrope. ** [Giorno 3 (lunedì) - metà pomeriggio] Una dozzina di donne prigioniere giravano intorno a Daisy mentre le guardie la lavavano con l'acqua fredda. Condividevano sigarette e sorseggiavano bottiglie di whisky grandi quanto un aeroplano. Le donne avevano una varietà di forme e dimensioni, ma indossavano tutte tute arancioni identiche. Lei ti piace? chiese una delle donne all'altra. Daisy sollevò la testa, sbatté le palpebre e vide una donna alta e robusta con...

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Come i pezzi di un puzzle - Parte 2

CAPITOLO 4 Una volta dentro mi sono seduto sul divano, le gambe divaricate. Ti voglio nudo nell'appartamento fino a nuovo avviso, a meno che non abbiamo un visitatore. Togliti i vestiti ora. Mi sedetti come il gatto che aveva appena mangiato il canarino mentre Henry si toglieva tutto ciò che indossava. Si inginocchiò ai miei piedi una volta che ebbe finito, la felpa, la biancheria intima e i jeans ben ripiegati sulle scarpe da ginnastica. Avvicinandomi al tavolino ho recuperato un sacchetto di plastica da un gioielliere locale. “Lo indosserai per sempre, senza mai toglierlo fino al giorno della tua morte...

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Cognata cazzo

Mia cognata Jenn si è appena trasferita nel suo nuovo appartamento e stava facendo un ottimo affare dividendo metà dell'affitto con uno studente di 15 anni che la viveva lontano da sua madre in California. Dana era giovane ma aveva un atteggiamento con cui la maggior parte degli adolescenti, voleva essere più grande di lei. Sentivo Jenn dire a mia moglie che Dana sarebbe uscita e sarebbe tornata a casa nelle prime ore del mattino e che avrebbe chiesto a Jenn di non dirlo. Ho sentito attraverso la mia vita che Jenn e Dana insieme all'amica di Jenn, Liz, stavano uscendo...

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